Zandel, esule in fuga dai totalitarismi e dall’autocensura sulle foibe

19.07.2025 – Diversi comitati provinciali dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia hanno nei mesi scorsi ospitato lo scrittore Diego Zandel, nato nel Centro Raccolta Profughi di Servigliano nelle Marche in una famiglia di esuli fiumani, per presentare il suo ultimo libro edito da Rubbettino, Autodafè di un esule. Nel ricordo delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.

L’ultimo evento di questo tipo si è svolto a Roma presso la Casa del Ricordo, mentre più recentemente il giornalista ed intellettuale liberale di origine dalmata Dario Fertilio ha recensito l’opera di Zandel sulle colonne de Il Giornale.

Zandel, esule in fuga dai totalitarismi e dall’autocensura sulle foibe

Il credo comunista lo aveva spinto a rinnegare la verità. Poi la dolorosa presa di coscienza di errori e cecità.

La recensione può essere letta al link:

https://www.ilgiornale.it/news/pagina-2504968.html

Zandel presenta Autodafè di un esule alla Casa del Ricordo di Roma

 

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