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Valle: gemellaggio istro-piemontese (Il Piccolo 04 mag)

VALLE Il piccolo borgo di Valle a metà strada tra Dignano e Rovigno ha vissuto sicuramente una giornata memorabile nella ricorrenza del patrono San Zulian, San Giuliano, contrassegnata da un forte attaccamento alle proprie tradizioni e nel contempo dal respiro internazionale,o meglio, dalla voglia di farsi sentire oltre la dimensione istriana.

In questo senso va ricordata la firma del Protocollo di gemellaggio con il comune italiano di Rosta, in provincia di Torino a coronamento dell'amicizia e della collaborazione avviata nel 2005. La proposta del gemellaggio era stata lanciata da Adriano Floredan, figlio di esuli vallesi. Il documento è stato firmato dal sindaco di Valle Edi Pastrovicchio e da quello di Rosta Andrea Tragaioli. Le nostre due località hanno molti tratti in comune, hanno detto, tra cui l' economia basata sull'agricoltura, sul turismo e sulla piccola imprenditoria.

La firma del documento è avvenuta all'interno della grande cerimonia per la festa del Patrono che, causa le avverse condizioni meteo, si è svolta nella palestra sportiva, invece che all' aperto nella suggestiva piazza Bembo. Nel rispetto della massima popolare «un colpo al cerchio e un altro alla botte» il Comune ha assegnato la cittadinanza onoraria di Valle al Capo dello Stato Stipe Mesic per il suo notevole contributo alla democratizzazione del paese e per il suo attaccamento ai valori della multiculturalità e plurilinguismo, ben radicati in Istria. Causa inderogabili impegni, Mesic non ha potuto essere presente, e il riconoscimento è stato ritirato dal suo consigliere Borislav Vuckovic che ha salutato il folto pubblico anche in italiano.

«Non appena sarà possibile – cosi Vuckovic ai vallesi – il Presidente verrà a farvi visita».

A fare da contorno alla cerimonia, un bellissimo programma nel quale la parte del leone l'ha fatta la Comunità degli italiani con in testa la sua dinamica presidente Rosanna Berne».

Si sono esibiti il gruppo vocale, il cantante Marino Floris che sta incidendo il suo primo cd, il gruppo di danza ritmica, le cantanti Roberta Poropat ed Elisabetta Paoletic e il gruppo storico che ha sfilato in costumi veneziani medievale fatti arrivare proprio dalla città lagunare. Hanno fatto una bella figura anche il coro misto, la banda d'ottoni e le majorettes della locale associazione «Mon Perin»,la Compagnia della spada di Padova nonché il cantautore Franko Krajcar.

(p.r.)

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