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Un paese contro ”Piazza Martiri Foibe” ma il Comune tiene duro

COMUNE DI BASCHI (Terni)

Si avvisa che con la Delibera di Giunta Comunale n.110 del 7.8.2010 sono state assunte determinazioni relativamente alla petizione presentata in merito alla intitolazione “Piazza Martiri delle Foibe” qui di seguito riportate:

LA GIUNTA MUNICIPALE

VISTA la propria precedente deliberazione n. 11/2010, con la quale si disponeva “Intitolazione Piazza Martiri delle Foibe”;

 CONSIDERATO che in particolare in suddetta deliberazione:

– si evidenziava che il parcheggio facente parte del comparto lottizzato in voc. Rosciano ha assunto, a seguito dell’espansione territoriale del comparto e per la presenza di fabbricati di civile abitazione che si affacciano su un lato dello stesso, le caratteristiche di una vera e propria piazza, per cui necessita di una sua propria denominazione e una nuova numerazione civica dei fabbricati esistenti;

– si prendeva atto della nota del gruppo consiliare di minoranza “Baschi in Libertà pervenuta in data 25.1.2010 al prot.n. 369, con la quale lo stesso sottoponeva all’attenzione dell’Amministrazione la possibilità di intitolare il predetto parcheggio ai “ Martiri delle Foibe”;

– si riteneva di condividere quanto sopra e pertanto si riteneva opportuno procedere alla suddetta intitolazione in memoria delle migliaia di cittadini italiani, istriani e triestini che persero la vita nelle profondità del Carso che nel dialetto locale erano conosciute con il nome di Foibe;

si deliberava pertanto di intitolare al parcheggio sito in Loc. Rosciano la denominazione di “ Piazza Martiri delle Foibe”;

 PRESO ATTO che in data 21/06/2010 perveniva in argomento al protocollo dell’ente, n. 3321 petizione, depositata agli atti di questo Comune, nella quale:

si evidenzia che i sottoscriventi “residenti nel comune di Baschi, in qualità di abitanti in zona Rosciano, o sostenitori”, rivendicano “la titolazione della Piazza già parcheggio ROSCIANO, successivamente denominata Via Montebello e da pochi giorni denominata PIAZZA MARTIRI DELLE FOIBE”;

in particolare si evidenzia che gli amministratori di tante città cercano di rispettare il più possibile i nomi ormai entrati nell’uso comune della popolazione, dandosi allo scopo un regolamento;

si evidenzia che, pur nel rispetto dei martiri che si vuole ricordare, sono più che convinti di non volere rinunciare alle loro tradizioni e alla originaria nominazione della zona e che infatti il rione di riferimento è conosciuto da tutti come ROSCIANO e tale deve restare anche per la PIAZZA DI ROSCIANO;

si chiede inoltre all’amministrazione comunale di attrezzarla in modo da offrire l’opportunità di un punto di socializzazione in tutta sicurezza, meglio servito e meglio illuminato; si chiede la rimozione dei contenitori per l’immondizia, la loro sistemazione in un’area adeguata, l’installazione di una pubblica fontana dove i ragazzi possano dissetarsi durante i loro giochi;

CONSIDERATO che, a norma di quanto disposto dall’art. 65 dello Statuto comunale il Sindaco ha provveduto ad assegnare la petizione all’organo competente, individuato nella giunta comunale in quanto organo competente in materia di intitolazione di vie e piazze, con nota protocollo n. 3613 del 05/07/2010, trasmessa anche in copia – sempre in esecuzione dell’articolo dello Statuto comunale sopra richiamato- ai gruppi consiliari in persona dei relativi capigruppo;

 DOVENDO pertanto questa giunta, in quanto organo competente sull’oggetto della petizione, pronunciarsi in materia;

 PRESO ATTO che, riassuntivamente, la petizione si può riassumere in due diverse parti:

1.da un lato si chiede che la Piazza in questione venga titolata Rosciano;

2.da un altro lato si chiede di attrezzare e sistemare l’area di che trattasi;

 CONSIDERATO, con riferimento al punto a), che:

in vista della adozione della deliberazione di giunta comunale n. 11/2010 era già stato appurato presso gli uffici demografici che l’area di che trattasi, fino al momento della sopradetta intitolazione, non recava alcuna formale intitolazione;

ogni area di circolazione (cioè ogni spazio del suolo pubblico o aperto al pubblico, che sia piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo, calle e simili) deve avere, in base alla normativa sulla toponomastica, una propria distinta denominazione;

essendo l’efficacia della intitolazione della piazza subordinata alla autorizzazione del Prefetto, la stessa autorizzazione per l’intitolazione dell’area di che trattasi a Piazza Martiri delle Foibe è stata richiesta con nota prot.849 del 19.2.2010 ed ottenuta con nota prefettizia prot.n.3932 del 26.2.2010;

diversamente da quanto risultante nella petizione, nella quale si rivendica la titolazione della Piazza “già Parcheggio Rosciano, successivamente denominata Via Montebello” e si dichiara di “non voler rinunciare alla originaria nominazione della zona”, in realtà l’attuale Piazza Martiri delle Foibe non aveva in precedenza alcuna dominazione formale( non Parcheggio Rosciano, non Via Montebello), a nulla rilevando sotto questo profilo che il rione fosse “conosciuto da tutti” come Rosciano;

da ulteriori approfondimenti in materia di toponomastica richiesti agli Uffici demografici a seguito della petizione, risulta che lo spazio in oggetto, originariamente destinato a parcheggio dal piano di lottizzazione, non ha avuto mai una denominazione precisa, tanto che nell’anno 2002 a seguito del censimento del 2001 l’ufficio preposto aveva provveduto ad una rinumerazione delle vie assegnando alle abitazioni ubicate sul fronte di tale parcheggio la denominazione via di Rosciano; tale parcheggio per consuetudine veniva definito parcheggio di Rosciano;mentre la denominazione via Montebello istituita con deliberazione n. 29/2001 è riferita non al parcheggio ma bensì alla via sul lato sinistro dello stesso che accede alle nuove abitazioni lungo tale via;

si precisa inoltre che la denominazione di una via o Piazza non può essere fatta dipendere da una mera consuetudine o uso informale, essendo necessario il formale ed ufficiale conferimento di una precisa denominazione;

per mero tutiorismo, quand’anche vi fosse stata, e non vi è stata, una precedente formale denominazione di una via o piazza, nulla vieta che tale denominazione sia modificata;

rientra nelle facoltà di scelta discrezionale dell’amministrazione comunale la denominazione da dare a vie e piazze;

nel merito si ritiene di confermare suddetta intitolazione Piazza Martiri Delle Foibe, in memoria delle migliaia di cittadini italiani, istriani e triestini che persero la vita nelle profondità del Carso che nel dialetto locale erano conosciute con il nome di Foibe, tragica vicenda che si ritiene debba essere ricordata, come è avvenuto in tante altre realtà locali;

 VALUTATA invece favorevolmente, con riferimento al punto b), la sollecitazione contenuta nella petizione di attrezzare la zona in modo da offrire l’opportunità di un punto di socializzazione in tutta sicurezza, meglio servito e meglio illuminato; di rimuovere i contenitori per l’immondizia e di sistemarli in area adeguata; di installare una pubblica fontana per far dissetare i ragazzi durante i loro giochi.

Tutto ciò premesso e considerato

Con voto unanime palese espresso nelle forme e modi di legge

 DELIBERA

1.di richiamare tutto quanto in premessa quale parte integrante e sostanziale del presente atto;

2.di assumere le seguenti decisioni in ordine alla petizione pervenuta in data 21/06/2010 al protocollo dell’ente, n. 3321, depositata agli atti di questo Comune :

la petizione non è accolta quanto alla richiesta meglio esplicitata in parte narrativa e richiamata sinteticamente sub a), per le motivazioni tutte di cui alla parte narrativa stessa,e per l’effetto si mantiene ferma l’intitolazione Piazza Martiri delle Foibe attribuita con deliberazione di giunta comunale n. 11/2010;

la petizione viene valutata positivamente per quanto riguarda la richiesta meglio esplicitata in narrativa e richiamata sinteticamente sub b) e per l’effetto:

1.si detta apposito indirizzo all’ufficio tecnico per approfondire e relazionare a questa giunta circa i possibili interventi di sistemazione e riqualificazione dell’area denominata Piazza Martiri delle Foibe;

2.di dare atto che ai sensi dell’art. 65 dello Statuto comunale, il contenuto della decisione dell’organo competente, unitamente al testo della petizione, deve essere pubblicizzato mediante affissione negli appositi spazi e comunque in modo tale da permetterne la conoscenza a tutti i firmatari che risiedono nel territorio comunale, obbligo che si ritiene assolto mediante affissione della presente deliberazione all’Albo Pretorio comunale e sul sito internet comunale;

3.di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile,con separata e successiva votazione resa a voti unanimi favorevoli.

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto.

 

 Il Presidente
F.to BERNARDINI ANACLETO

Il Segretario
F.to DR.SSA RUCO FABIANNA

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