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Un film su Suor Maria Crocifissa Cosulich (Voce del Popolo 10 ott)

FIUME – Dopo aver intitolato a Maria Crocifissa Cosulich il passaggio del Centro Zagrad e dopo aver avviato il processo di beatificazione, ancora in corso, la città di Fiume, in veste di finanziatore assieme al Convento del Sacro Cuore di Gesù, dedica un documentario alla vita, all’opera caritatevole e al carisma della suora fiumana.

La pellicola, con la regia e la sceneggiatura del noto artista fiumano Bernardin Modrić, sarà presentata al pubblico fiumano, in prima assoluta, il prossimo lunedì 13 ottobre, alla Casa di cultura croata (HKD) di Sussak, con inizio alle ore 19. Si tratta del decimo film (in altrettanti anni di attività) della serie intitolata “Patristica Fluminensia”, promossa dalla casa di produzione cinematografica “Istra Film”, incentrata sui valori storici e culturali della città di Fiume. Bernardin Modrić ha realizzato ottimi e particolari documentari, legati alla nostra storia e cultura, pellicole come “Il primo siluro”, sulla nascita della temibile arma fiumana che segnò un’autentica rivoluzione nella storia delle battaglie navali, “Venucci”, dedicato al pittore Romolo Venucci, considerato come il maggior artista fiumano del ventesimo secolo, maestro e mentore degli artisti figurativi del gruppo nazionale italiano, “Il pianto del silenzio” sul cimitero di Cosala, uno dei primi campi santi comunali in Europa, e tanti altri.

In realtà questo non è il primo documentario a carattere religioso diretto da Modrić. Già con il “Santuario della Madonna di Tersatto”, il regista ha ottenuto un buon successo, tanto da aggiudicarsi il premio speciale alla 23.esima edizione del Festival Internazionale di film e multimedia cattolico “Niepokalanow 2008” di Varsavia. Tanto è stato rilevato in sede di conferenza stampa alla presenza del regista Modrić, dell’attrice Edita Karađole che interpreta il personaggio della “Madre Fiumana”, ossia Maria Cosulich, dalla Suora del Sacro Cuore di Gesù Dobroslava Mlakić che ha illustrato alcuni aspetti della fondazione e dell’attività del Convento e dalla Madre Superiore dell’istituzione religiosa fiumana Felicita Špehar.

Il documentario è realizzato in tre lingue: croato, italiano e tedesco. “Scelta con la quale dare – come rilevato dallo stesso regista Modrić –, il dovuto peso, spazio e storia alle culture che hanno interessato la nostra città”. La versione croata, assieme a Edita Karađole, è narrata dal giovane e telentuoso attore del Teatro Zajc, Damir Orlić; quella in lingua italiana, tradotta da Melita Sciucca, da Elvia Nacinovich che doppia in italiano l’interprete del film, e da Bruno Nacinovich in qualità di narratore. La versione in lingua tedesca è narrata invece Rene Medvešek e interpretata dalla voce di Kristiane Jordan.

Girato tra Fiume, Veglia, Trieste, Udine e Gorizia, la pellicola di trenta minuti, narra della vita delle Suora. Nata a Fiume il 20 settembre 1852, da una famiglia di armatori originaria di Lussinpiccolo, Maria Crocifissa Cosulich fin da piccola dimostra un animo dedicato al Cuore Divino con grande desiderio e ricerca di perfezione e santità. Dal 1879 vive a Trieste come membro di una Pia associazione del Sacro Cuore di Gesù, fondata da Padre Arcenagelo da Cemerino. Si dedica all’istruzione religiosa dei giovani, specialmente quelli poveri in spirito e al culto del Sacro Cuore di Gesù.

Nel 1889, continua la sua opera a Fiume fondando l’Istituto del Sacro Cuore di Gesù per i giovani e l’asilo per i bambini. Nell’istituto si accoglievano le ragazze più povere e abbandonate, senza distinzione di fede e nazionalità. L’8 maggio 1904, Maria Cosulich ha indossato l’abito religioso ed ha preso i voti, insieme con altre quattro collaboratrici, optando per il nome di Suor Crocifissa.

Il 29 settembre 1922, giorno di San Michele Arcangelo, dopo una lunga e grave malattia, spirò la Madre Fondatrice. Era pianta e benedetta da molti fiumani, i quali per renderle merito, innalzarono nella sede del convento una targa ricordo.

“Ringrazio il regista e l’attrice per aver realizzato un cortometraggio di qualità che prossimamente avremo modo di regalare al pubblico, un documentario che potrà essere usato a scopi educativi. Sono certa che il film susciterà grande interesse in quanto tratta la figura di un profondo animo generoso, sempre pronto ad aiutare il prossimo. Un nobile spirito che quando scomparse, i fiumani usavano affermare: ‘Si è spenta una santa’”, ha detto la Madre Superiore della Congregazione, Felicita Špehar.

Il film ha visto la luce grazie ai contributi del Convento del Sacro cuore di Gesù e dalla città di Fiume. L’équipe che ha partecipato alla realizzazione del documentario è composta ancora dal cineoperatore Robert Kalčić, da Igor Modrić che ha curato il montaggio, da Krešimir Šušljek e Zlatko Žugčić per la parte audio. Gli autori della musica sono Emilio Kutleša e Adrian Vinković. Nell’atrio dell’HKD, la sera della prima sarà organizzata pure una mostra sull’operato di Maria Crocifissa Cosulich.

Gianfranco Miksa

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