18.06.2025 – Le ricette delle nonne restano salde nel tempo, grazie al volume “Te go preparà”, Cucina di una volta tra Istria, Veneto e Dalmazia” che raccoglie le delizie tipiche della cucina di una volta tra Istria, Veneto e Dalmazia. Tra risotti, arrosti, gnocchi de pan vecio, pesci fritti e calamari ripieni, le pagine mettono nero su bianco le pietanze che venivano preparate “a ocio” dalle nonne, custodendo un patrimonio culinario simile tra le zone venete e quelle di Istria e Dalmazia.
L’idea è nata dai Giovani della Comunità Nazionale Italiana, per salvaguardare le tradizioni gastronomiche della comunità italiana autoctona in Istria ed è promossa dall’Unione italiana di Fiume e la Regione Veneto, con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale della repubblica italiana, oltre che dalla comunità autogestita Costiera e dal Ministero per la coesione e lo sviluppo regionale della Repubblica di Slovenia. Il progetto è stato sposato da subito anche da Renzo Codarin, presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e della Federazione degli Esuli. «Si tratta di un’iniziativa molto importante – sottolinea – che collega le due sponde dell’Adriatico di cultura veneta, l’Istria, Fiume e la Dalmazia, nel mangiare, bere e parlare dialettale. Il progetto, partito nelle scorse settimane da Verona ora puntiamo a farlo estendere, con progettazioni europee, in tutta l’Italia, la Dalmazia e il Montenegro».
Nella serata di lunedì 16 giugno, in occasione del Festival dell’Istroveneto di Buie, è stato presentato ai connazionali il libro che riassume le ricette di famiglia tramandate di generazione in generazione. Alla presentazione dell’iniziativa erano presenti Marin Corva, presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, Paolo Demarin, presidente dell’Assemblea dell’UI, Marianna Jelicich, responsabile del Settore Cultura dell’UI, Jessica Acquavita vicepresidente della Regione istriana in quota CNI, Vladimir Torbica, assessore regionale alla Cultura e alla Territorialità, Michela Altin, vicesindaco della Città di Buie per la minoranza italiana e Giuseppina Rajko, viceconsole onorario di Buie. Oltre a loro numerosi presidenti delle Comunità che hanno partecipato alla realizzazione del tutto.
QUI LE RICETTE DI «TE GO PREPARA’»
Di seguito gli articoli riportati da La Voce del Popolo, TV Capodistria e Radio Capodistria.
