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Taranto: una Via dedicata agli infoibati

La città avrà una via intitolata alle vittime delle foibe. Lo ha deliberato il 28 febbraio il consiglio comunale, che ha approvato con la sola astensione del consigliere Voccoli (Rifondazione), la proposta presentata da Gianpaolo Vietri, il quale ha anche suggerito di celebrare un convegno su quest’altra pagina buia della storia. A sorpresa in aula era presente il presidente dell’ADES, Pietro Luigi Crasti.

Questi ha auspicato una «discussione serena al di là delle appartenenze» ed ha riconosciuto la grande ospitalità che i pugliesi hanno offerto ai profughi istriani. Ma proprio la ricostruzione fatta da Crasti non è piaciuta a Voccoli, che ha tacciato Crasti di faziosità. Il capogruppo di Rifondazione ha però riconosciuto la necessità di «utilizzare queste tragiche vicende per impedire che si ripetano».

Sul filo dell’emozione l’intervento di Gabriele Pugliese (Verdi), che ha raccontato di appartenere ad una famiglia di origine dalmate che ha pagato un prezzo salato alle tragedie della guerra. L’esponente della Sinistra Arcobaleno si è complimentato con Vietri per l’iniziativa.

Capriulo (Ds) ha in insistito sulla necessità di superare le divisioni, ma di conservare i valori fondanti della Resistenza. In questo clima di riappacificazione, Eugenio Introcaso (Pdl) ha garantito l’impegno del centrodestra per dare eguale riconoscimento proprio a chi ha combattuto per la Resistenza a prezzo della vita.

 

da "Taranto Sera" del 29 feb

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