di GUIDO BARELLA
GORIZIA Le fiaccole illumineranno ancora una volta questa sera alle 21, e per la durata di un’ora, la scritta «Tito» sul dorso del monte Sabotino.
Oltre confine si celebra infatti oggi, vigilia del 9 maggio, Giornata della liberazione dell’Europa dal nazifascismo, e la manifestazione sul Sabotino è stata organizzata dalla «Maj 24» («Maggio 45»), una sezione dell’Associazione nazionale ex combattenti partigiani sloveni.
Il programma prevede alle 19 la partenza della fiaccolata che raggiungerà il sito sul Sabotino dove campeggiava la scritta «Naš Tito», ormai rimasta semplicemente «Tito» in quanto il «Naš» sorgeva su una porzione di terreno privata i cui proprietari l’hanno fatta cancellare. Una volta in zona, prenderanno la parola il presidente degli ex partigiani Vladimir Krpan e Mojca Kleva, della sezione giovanile del partito Socialdemocratico Sd, il movimento politico cui appartengono anche il premier Borut Pahor e il sindaco di Nova Gorica Mirko Brulc.
Quindi, alle 21, le fiaccole illumineranno, per un’ora, la scritta «Tito».
«Alla manifestazione parteciperanno almeno cinquecento persone, delle quali molte provenienti anche dal versante italiano del confine» ha annunciato il presidente della sezione «Maj 45» Darko Žnidarcic.
