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Slovenia, rincari in vista per bollini stradali (Il Piccolo 29 ott)

LUBIANA Se Lubiana sarà costretta a introdurli, i nuovi bollini autostradali per circolare sulla rete viaria slovena – della durata di 7 o 10 giorni – costeranno non meno di 15 euro. In quel caso, comunque, raddoppieranno i prezzi delle attuali «vignette» da sei mesi e un anno. Il procedimento d'infrazione della Commissione europea contro la Slovenia per la durata discriminatoria dei bollini autostradali nei confronti dei cittadini stranieri è stato avviato da poco e non si sa ancora quale sarà la risposta di Lubiana al primo monito di Bruxelles, ma la Dars, la Società autostrade slovene, sta già facendo i suoi calcoli e si prepara a quello che appare comunque inevitabile: predisporre «vignette» per periodi più brevi rispetto agli attuali 6 e 12 mesi. Secondo le prime stime della Società autostrade, la presenza sul mercato di bollini da 7 o 10 giorni, al prezzo di 15 euro, significherebbe dover rinunciare in partenza a entrate pari a 20 milioni di euro, se i prezzi delle «vignette» semestrali (35 euro) e annuali (55 euro) dovessero restare invariati.

Una delle possibili soluzioni, a giudizio della Dars, potrebbe essere pertanto l'aumento dei prezzi dei bollini attuali: quello semestrale dovrebbe costare circa 80, quello annuale 125 euro, dunque più del doppio di adesso. «Si tratta di speculazioni inutili», ha commentato il ministro dei Trasporti uscente Radovan Zerjav. Sarà il nuovo governo, ha scritto in un comunicato pubblicato sul sito Internet del ministero, a decidere la durata e il prezzo di eventuali nuovi bollini. In quanto alla risposta al monito della Commissione europea, da inviare a Bruxelles entro il 2 novembre (quando scade il mese di tempo concesso dalla Commissione nella sua lettera di messa in mora, inviata il 2 ottobre), il governo sloveno uscente ha ribadito di non considerare discriminatori i bollini attuali. Bruxelles, come noto, in seguito alle proteste degli automobilisti di diversi Paesi europei contesta la durata minima – 6 mesi – dei bollini austostradali sloveni.

La spesa di 35 euro è infatti conveniente per chi usa le autostrade slovene con regolarità, dunque in primo luogo i cittadini sloveni, ma è penalizzante per chi usa la rete viaria slovena (autostrade e strade a scorrimento veloce) una o due volte all'anno, specie dunque i turisti stranieri in transito, ed è costretto invece a munirsi del bollino semestrale. Formalmente, non c'è nessuna discriminazione nei confronti degli stranieri, visto che il prezzo dei bollini è uguale per tutti, ma di fatto l'effetto è discriminante nei confronti di chi, costretto a pagare la stessa cifra, usa le strade slovene molto meno, come appunto i turisti e i villeggianti stranieri. Dall’1 luglio 2009, da quando il nuovo sistema è entrato in vigore, la Dars ha venduto 2,1 milioni di bollini semestrali. Quelli annuali, per ora al prezzo di 55 euro, saranno in vendita da metà novembre.

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