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Slovenia: Napolitano poco convincente

Il presidente Giorgio Napolitano ha espresso "pensieri importanti su alcune esperienze del passato che non dovrebbero ripetersi" parlando domenica scorsa in occasione della Giornata del ricordo per le vittime italiane delle foibe e delle violenze del regime titino, ma "il suo intervento sarebbe stato più convincente" se vi fosse stato anche un "esplicito riferimento al fascismo". Lo ha affermato oggi il presidente della Slovenia, Danilo Turk, commentando le reazioni a quella commemorazione. "Nella conclusione del suo discorso, – ha sottolineato Turk, conversando con giornalisti sloveni a New York, dove partecipa a una conferenza dell'Onu sul clima -, Napolitano ha espresso pensieri importanti su alcune esperienze del passato che per il bene del futuro europeo non dovrebbero mai più ripetersi. Ma il suo intervento sarebbe stato più convincente se avesse fatto esplicito riferimento anche al fascismo, che in Europa ha causato enormi tragedie". Il capo di Stato della Slovenia – Paese che in questi mesi ricopre per la prima volta la carica di presidente di turno dell'Ue – ha aggiunto di ritenere "importante che l'Europa costruisca oggi la propria forza fondandosi sulle differenze e le capacità di azione comune, non sulla dimensione dei singoli popoli". Ieri un commento di "sorpresa" alle parole di Napolitano era giunto dalla presidenza della Croazia, repubblica ex jugoslava che con la Slovenia condivide il peso maggiore dell'eredità storica delle foibe, oltre che la memoria delle vicende precedenti legate all'occupazione fascista dell'allora Jugoslavia.

 

fonte Ansa

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