ANVGD_cover-post-no-img

Slovenia: italiani maltrattati (Il Piccolo 22 apr)

LETTERE

Caro signor Ministro per gli Sloveni all'estero, in seguito alle sue rimostranze riguardanti le scritte apparse nei pressi dell’ex confine italo sloveno nella zona di Trieste, che a suo dire sono di carattere razzista la voglio informare di alcune cose.

Prima di scrivere e di criticare, bisogna informarsi bene, cioè sentire due campane perché esiste il din ed esiste il don. Le scritte razziste nei confronti dei cittadini sloveni che sono apparse sull’altopiano nordest non dico che non esistono anzi, le disprezzo anche io e condivido il suo rammarico per simili bestialità. Però lei probabilmente non vive nei pressi di detta zona, io sì e le posso assicurare che tanti cittadini sloveni e tanti ex cittadini sloveni che abitano o transitano in queste zone, disprezzano il cittadino italiano, a tal punto che tantissime scritte sono apparse con forme di razzismo contrario. Per farle capire posso solo darle un esempio.

«Italiano=fascista», oppure numerose scritte bilingue di strade o indicazioni che in seguito a cancellazione con spray nero, risultano solo in sloveno. Potrei scrivere per ore quando in certi Comuni della provincia di Trieste si parla esclusivamente in sloveno e poi sempre su richiesta viene tradotto in lingua italiana in forma riassuntiva. A questo punto che le posso dire, ha ancora il coraggio di dire che l’italiano è razzista? Non voglio commentare le vignette per le vostre autostrade, imposte peggio dell’era del fascismo, eppure noi italiani le abbiamo comperate e paghiamo perché se questa è la vostra legge noi la rispettiamo. Subiamo dai vicini di casa in silenzio e lei ha il coraggio di chiamarci razzisti? Venga signor ministro a fare un giretto da queste parti e vedrà che cambierà idea.

Maurizio Cudicio

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.