ANVGD_cover-post-no-img

Slovenia: giornalista candidata, sospesa per 4 anni (Il Piccolo 07 lug)

LETTERE

La notizia riportata dal Piccolo venerdì 26 giugno della sospensione per quattro anni della giornalista Mirjam Musinic decisa dalla Rtv slovena mi sembra un atto vergognoso di una gravità assoluta.

Intendiamoci: da che mondo e mondo quelli che stanno al potere hanno trovato mille modi per cercare di rendere inoffensivi gli oppositori politici soprattutto i giornalisti che, svolgendo il loro mestiere, possono dar fastidio. Ma, in questo caso, la prassi adottata è talmente rozza e violenta da far pensare che nella vicina repubblica sia in vigore una sorta di impunità per coloro che l'hanno adottata. Mirjam Musinic aveva rispettato le norme che regolano le candidature dei giornalisti astenendosi per un mese dall’attività professionale, ma al suo ritorno le è stata sanzionata una sospensione di 4 anni! Poco importa sapere che i vertici della Rtv slovena sono stati espressi dal precedente Governo e quindi da un orientamento politico opposto al partito in cui essa si è candidata. È l’atto in se stesso che è inaccettabile, degno di un Paese che vuole ripercorrere le usanze e le pratiche proprie di un regime antidemocratico, che, in Slovenia, credevamo fossero morte e sepolte. Ho avuto modo di parlare poco tempo fa con la giornalista, che tra l’altro conosce bene la nostra lingua, che era presente ad un convegno organizzato dalla nostra associazione e dalle sue parole sono venuto a conoscenza del suo timore di subire conseguenze per la sua candidatura al Parlamento europeo. Ma quanto accaduto è talmente grave che credo non possa passare sotto silenzio.

E ci mancherebbe solo che in Slovenia il Governo non intervenisse per una sorta di patto trasversale tra maggioranza e opposizione in vista di future larghe intese. Che potrebbero aver senso sui programmi non certamente sulla copertura di episodi come questo. Io penso che anche dalla nostra città dovrebbe venire una forte protesta a livello istituzionale e politico affiché venga revocata la sospensione a Mirjam Musinic. Non si può pensare di intensificare la collaborazione con la Slovenia, a maggior ragione oggi che si parla di Euroregione, in presenza di atti che niente hanno a che fare con le regole di libertà e di libero pensiero che sono radicati nelle fondamenta dell’Unione Europea, ma che evidentemente, non sono accettati dalla Rtv slovena.

Alessandro Perelli, presidente Associazione socialisti liberali triestini

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.