Tito è stato “sfrattato” dal campiello che portava il suo nome. Con 12 voti a favore il Consiglio cittadino di Sebenico ha deciso che la “Poljana del maresciallo Tito” diventi semplicemente “Poljana”. Prima di passare al voto, i consiglieri dell’SDP hanno abbandonato l’aula, mentre il consigliere dei Riformisti, Petar Baranović, ha rilevato che “non dobbiamo dimenticare il ruolo dei partigiani dalmati nella Seconda guerra mondiale. Hanno combattuto e sono morti sotto il comando di Tito nella lotta al nazismo. Lotta che era legittima e che aveva delle macchie, ma non c’è ragione per non dimostrare rispetto per le vittime”.
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