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Santa Eufemia: esuli e rimasti a Rovigno uniti nella fede – 18set13

Ieri, nel giorno di Santa Eufemia, ben 170 esuli provenienti da tutto il mondo, che fanno parte dell’associazione “Famia ruvigni∫a” assieme alla popolazione italiana locale, hanno celebrato alle 9 del mattino con una santa messa la patrona di Rovigno. La funzione è stata introdotta dal parroco locale Milan Zgrabljić, che ha colto l’occasione per ringraziare Don Lino Nichele, parroco di Nervesa della Battaglia, che dagli anni ‘90 ha organizzato numerose azioni umanitarie a favore dei più bisognosi di Rovigno e di tutta l’Istria.

A condurre l’eucaristia in italiano è stato proprio il parroco veneto, che ha ricordato come Santa Eufemia abbia immolato la propria vita nel nome di Gesù, diventando martire a soli 15 anni dimostrando maturità, coraggio e eroismo. “Celebrando la patrona di una parrocchia, si celebrano anche le radici cristiane del territorio, e in questo modo tutti i presenti onorano il cammino di fede della propria comunità e rinnovano l’impegno a trasmettere il proprio credo alle nuove generazioni”, ha sottolineato Don Nichele nella sua omelia.

Prima della conclusione della messa, ha preso la parola l’ingegnere Francesco Zuliani, presidente della “Famia ruvigni∫a”, che ha ricordato come la maggior parte degli esuli rovignesi sparsi in tutto il mondo abbiano ricevuto i primi sacramenti proprio nella chiesa di Santa Eufemia e come il ricordo di questo luogo sacro non sia mai sbiadito. Il presidente ha ringraziato Don Lino, il cantante Sergio Preden detto Gato, il pianista Massimo Brajković, Bruna Curto, Tullio Svettini, le “Canterine” della parrocchia e il coro della SAC “Marco Garbin”, per aver contribuito a rendere questa celebrazione un momento ancora più unico e speciale.

Alla fine della messa, i fedeli si sono indirizzati verso la navata di destra della chiesa per vedere il corpo della Santa patrona custodito in un sarcofago, che in base alle leggende locali arrivò sulle rive dell’allora l’isolotto di Rovigno il 13 luglio dell’anno 800. Il sarcofago viene aperto solo nella giornata del 16 settembre e per gli sposi novelli.

Sandro Petruz
“la Voce del Popolo” 17 settembre 2013

 

 

 

Rovigno, la statua di S. Eufemia sul campanile del Duomo a lei intitolato (foto www.croatia.hr)

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