A nome dell’Unione Italiana esprimo il più profondo e radicale dissenso rispetto alle dichiarazioni del Presidente dell’HSLS, Darinko Kosor, che chiede ai deputati eletti ai seggi specifici di non schierarsi al Sabor in favore di alcuna coalizione, sia di centrodestra o di centrosinistra, prima che le forze politiche parlamentari trovino un accordo sul nuovo Governo. In questo modo si propone la violazione dei dettami costituzionali che riconoscono, in conformità ai migliori standard europei, i diritti umani e quelli minoritari, individuando gli strumenti giuridici per assicurare alle Minoranze Nazionali e ai suoi appartenenti in Croazia pari dignità e diritti.
Non è assolutamente ammissibile considerare, pertanto, le funzioni dei deputati delle Comunità Nazionali diversi da quelli di tutti gli altri deputati. Rammento, infatti, che i deputati ai seggi specifici in Croazia esercitano il loro diritto secondo la Costituzione in piena libertà di mandato e che una società veramente contraddistinta dalla tolleranza è proprio quella in cui le Minoranze ricoprono un ruolo attivo e autonomo nella sfera sociale e politica del Paese.
Desidero pertanto esprimere la mia piena solidarietà e sostegno al deputato della Comunità Nazionale Italiana al Sabor Croato, On. Furio Radin e a tutti i deputati delle minoranze nazionali, invitandoli a proseguire gli sforzi per assicurare un governo stabile al Paese, che possa attuare quelle riforme indispensabili per garantire prospettive di crescita e sviluppo a tutte le cittadine e a tutti i cittadini della Repubblica di Croazia.
Maurizio Tremul
Presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana
