di Enrico Sierra
Un mio carissimo amico, Enzo, che purtroppo se ne è andato pochi giorni fa, ad ogni festività mi faceva avere i suoi auguri, sempe graditi, scrivendomi almeno quindici giorni prima della ricorrenza.
Ecco, perchè io, mancando una settimana al Santo Natale, desidero ricordare gli amici lontani con affetto e tanta nostalgia per i giorni sereni passati insieme.
Con molti di questi amici ho trascorso giorni bellissimi e spensierati, con altri, i rapporti erano sporadici e discontinui. Ma, i veri amici sono i primi. Quali? Franco, Gianni, Tommaso ed Edoardo. Ad essi ed alle loro famiglie, moglie, figli, nipoti, perchè non sono solo io il vecchiarello, tanti abbracci e tanti cari ed affettuosi auguri di un Natale in serenità, felicità e tanta salute. Auguri anche agli amici di tante avventure sportive, ed agli amici che ho incontrato per posta elettronica, ed un caro abbraccio al caro Franco Arpa che pazientemente mi sopporta, e, che mi da la possibilità di esternare i mei Pensieri ed i miei Ricordi..
Ed a tutti io dico: Quando alzerete il calice per fare il brindisi al Natale 2008 pensate a me. Ci conto.
Ma, in questo momento particolare desidero ricordare anche gli amici Giuliani, i Muli del Tommaseo, con i quali, almeno con molti,sono in contatto. Ricevo sempre la circolare giornaletto LA ZANZARA, che mensilmente mi fanno pervenire. Sono ragazzi di anni fa, con i quali abbiamo diviso i giorni del dopo guerra,soprattutto tristi per essi che avevano lasciato le loro case, i loro affetti e venire a studiare a Brindisi, alloggiando al Collegio Tommaseo al Casale Ho letto con interesse il libro dove Ennio Milanese, l’autore, dice che gli allievi conservano un magnifico ricordo della città di Brindisi e del Collegio Tommaseo. Affetto ricambiato da tutti i brindisini, che amorevolmente e simbolicamente li avevano adottati. Hanno scritto di Brindisi anche Ervio Dobosz, Mario Cervino, Rudi De Cleva e, tanti altri. E, nelle loro riunioni, dove si incontrano i Muli che sono rimasti, parlano con affetto di Brindisi e dei brindisini. Ragazzi, auguri di un felice Natale, insieme ai vostri familiari. E, rifacendo il vostro grido, dico a voi: AUGURI H2 OH. -AUGURI H2 OH- AUGURI H2 OH.
Non ho dimenticato i parenti che risiedono a Brindisi ed altri che sono sparsi in Italia, con quali mi sento sempre, e che mi sono sempre vicini, tanti e tanti cari ed affettuosi Auguri di felicità e salute.
Gli auguri, oggi, si fanno per telefono, per webcame o con mail ed Sms, come vuole il progresso, mancando però il bello delle lettere e cartoline scritte di proprio pugno, e che poi si rileggono tante volte, per sentirsi piu’ vicini.
E, poi, un pensiero grande grande a Massimo, Marcella, Mary ed Eddy. Ad Anna e Quarto. Ad Antonella, Daniele e Valentina. A Serena, Tommaso e la piccolissima Nicol. Auguri, che farò personalmente, e che oggi, però, metto per iscritto, auguri con amore, chiedendo scusa per le tante str… che a volte dico, ma che sono il sale dela vita, o no? Auguri a tutti vi voglio bene.
E gli ultimi auguri ed un pensiero caro, e tanto amore a chi dal Cielo ci guarda, ci guida e ci protegge. Grazie, un abbraccio ed un bacio. Con amore.
ENRICO SIERRA