Trieste, 11 gen – L'Arcivescovado di Maribor ha deciso di mettere in vendita la sua quota nell'azienda di telecomunicazioni T-2, una delle principali aziende slovene che offre servizi informatici via cavo: televisione, internet e telefonia. Lo rende noto l'ICE.
La quota non sarà venduta a concorrenti locali, ma ad altri interessati. La decisione di vendere è sorta dal mancato accoglimento, da parte di T-2, della richiesta dell'Arcivescovado di eliminare dalla programmazione televisiva i canali pornografici.
L'Arcivescovado di Maribor è proprietario dell'azienda Gospodarstvo Rast, che possiede il 42 per cento di T-2. L'holding Zvon Ena, che con la quota del 51 per cento controlla T-2, è a sua volta controllata da Gospodarstvo Rast. Il rimanente 7 per cento di T-2 risulta in possesso di persone fisiche.
ARC/Netzapping/EP