20.06.2025 – Ampio risalto sui media ha avuto la conferenza stampa con cui è stata presentata la Regata “L’Ammiraglia”, il gran tour del Mare Adriatico Venezia-Pola-Lussino, che si terrà dal 3 al 5 luglio. Un evento del mare transfrontaliero, la cui prima edizione non a caso è dedicata a GO!2025 Nova Gorica – Gorizia, capitale europea della cultura, e rappresenta un omaggio all’ammiraglio Agostino “Tino” Straulino, lussignano e figura emblematica del Novecento. Straulino, «ammirato sia in Italia che in Croazia, lo consideriamo come un simbolo capace di unire l’Adriatico europeo e non solo per essere stato Comandante della nave scuola Amerigo Vespucci – ha spiegato Vittorio Baroni, promotore e coordinatore dell’evento – Il progetto, proprio attraverso la figura iconica di Straulino, intende promuovere un messaggio di fratellanza europea fondato su legami storici e culturali che resistono nel tempo e che sanno andare oltre le divisioni politico-ideologiche del ’900».

Fu insieme a Nicolò Rode che Straulino conquistò, ai Giochi di Helsinki del 1952, la seconda storica medaglia d’oro olimpica per l’Italia nella vela. Un episodio significativo accaduto durante quella competizione merita di essere ricordato. Nella regata olimpica, sotto la bandiera della Jugoslavia, partecipavano anche i lussignani Fafangel e Bašić. Pur essendo ormai fuori dalla corsa alle medaglie, partirono con una manovra brillante guadagnando la testa della gara. Successivamente decisero volontariamente di lasciare spazio ai connazionali di Lussinpiccolo per aiutarli nel duello velico tra italiani e americani. Fu un gesto che andava ben oltre le appartenenze nazionali e ideologiche: un atto di solidarietà e rispetto tra persone cresciute nello stesso mare. Quel gesto può oggi essere letto come un esempio concreto dell’ideale di fratellanza europea, vale a dire un legame autentico capace di superare ogni frontiera, geografica, politica o culturale. L’equipaggio italiano vinse quella regata cruciale e conquistò la medaglia d’oro. Queste le parole di Straulino: «Sì, ci siamo dati una mano fra lussignani, fermo restando che c’era una differenza enorme tra Fafangel e noi. Noi quel giorno avevamo messo una vela particolare che rendeva moltissimo e andavamo come lepri. Però arrivati a quel punto, ci siamo guardati negli occhi, lui ha virato di bordo e ci ha fatti passare».
L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia patrocina questa manifestazione.
Il servizio di Tele Capodistria:
https://365.rtvslo.si/arhiv/tuttoggi/175140493
Articolo sul quotidiano della comunità italiana in Istria, Carnaro e Dalmazia La Voce del Popolo:
https://lavoce.hr/cronaca/cronaca-polese/lammiraglia-la-regata-dellamicizia-che-unisce-le-due-sponde-delladriatico
La notizia sul sito istituzionale della Città di Pola:
https://www.pula.hr/it/novita/detail/29112/lammiraglia-2025-una-regata-che-unisce-ladriatico-la-cultura-e-il-patrimonio/
Iscrizioni aperte fino a sabato 28 giugno p.v.:
https://ammiraglia.org/iscrizioni/