Trieste, 30 dic. – (Adnkronos) – Dati alla mano, il questore di Trieste, Francesco Zonno, ha tracciato il bilancio di anno nel quale ''tutto e' sotto controllo''. Zonno, approdato a Trieste lo scorso agosto, durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno si e' rammaricato solo del lieve aumento dei borseggi, perpetrati soprattutto a danno di anziani, nei supermercati, sui mezzi pubblici e nei mercati rionali. Il questore ha promessu una ulteriore intensificazione dei controlli, prima di tutto per proteggere proprio gli anziani.
Zonno ha accennato ai controlli eseguiti davanti alle scuole per proteggere i giovani dal pericolo droga, e ha spiegato: ''nessuno va nelle scuole o nei dintorni per fare operazioni di Polizia, per le quali si fanno indagini che durano mesi. Noi – ha aggiunto – vogliamo fare prevenzione contro i malintenzionati''. ''Noi cerchiamo un rapporto non solo con i cittadini – ha anche detto il questore – ma con tutte le istituzioni, gli enti di volontariato e di qualsiasi genere e tutti stanno rispondendo bene. Piu' ci si unisce e piu' e' efficace la lotta alla criminalita' e maggiore e' il risultato''.
Parlando della vigilanza sugli obiettivi sensibili, quali l'oleodotto della Siot e il Porto, Zonno, pur ammettendo che ''il panorama ineternazionale offre motivo di preoccupazione'', ha specificato che per Trieste non sussistono allarmi particolari, e si e' detto soddisfatto dei pattugliamenti eseguiti sul territorio dalle forze dell'ordine. Nell'ambito dei rapporti con la confinante Polizia slovena, il questore, reduce da un recente incontro con il dirigente della Polizia di Capodistria (Slovenia), ha parlato di ''rapporti gia' ottimi'' e di ''intese che miglioreranno ulteriormente''.