POLA Brusca e dolorosa battuta d'arresto verso la realizzazione del progetto «Arca di Noe». L'iniziativa prevede la realizzazione di una grande scultura in pietra di Altura, ispirata all'omonima e celeberrima canzone di Sergio Endrigo. In essa vi sono inequivocabilmente raffigurati il cane e il gatto, come esplicitamente indicato nei versi del brano.
In base alle indicazioni iniziali, l'inaugurazione dell'opera (lunga ben 12 metri) avrebbe dovuto avvenire il 27 giugno prossimo in centro città, non lontano dall'Arena, in un parco vicino alla casa natale dell'artista. E anche lo stesso parco sarà intitolato al cantautore scomparso.
Ma cosa si è verificato per cambiare la situazione? Lo scultore Eros Cakic, 48enne, ha subito un gravissimo infortunio mentre era impegnato nelle rifiniture conclusive della scultura, ideata dall'artista italiano Ciro Maddaluno. Per la precisione, la smerigliatrice gli è sfuggita di mano ferendolo gravemente alla testa e danneggiandogli irrimediabilmente un occhio, tanto che i medici sono stati costretti ad asportarlo.
La notizia ha lasciato un profondo segno in città visto che Cakic è un personaggio piuttosto noto e apprezzato per il suo vasto impegno nella sfera dell'arte e della cultura in genere. A questo punto, inoltre, ci si pone la domanda: chi porterà a termine il suo lavoro, considerato che l'amministrazione municipale intende rispettare la data dell'inaugurazione?
La risposta dovrebbe comunque arrivare in tempi brevissimi. Il giorno dello scoprimento della scultura, inoltre, è prevista la presenza a Pola anche della figlia di Endrigo, Claudia, per la prima volta ospite nella città natale del padre. La scultura avrà anche una funzione didattica, visto che i bambini ci potranno giocare. L'idea era partita qualche tempo fa
dai Rotary club di Pola e di Porto San Giorgio che, in questo modo, stanno coronando il sogno di dedicare un'opera alla memoria di Endrigo. Immediato è arrivato anche l'appoggio dell'amministrazione comunale e della Comunità degli italiani. E, proprio nella sua sede, subito dopo l'inaugurazione della scultura avrà luogo un concerto con le più belle canzoni di Endrigo interpretate da musicisti e gruppi italiani e croati. Fra i tanti, da ricordare il nome del cantautore zagabrese Arsen Dedic, grande amico da decenni dell'artista scomparso.
(p.r.)
LA SCHEDA
Il progetto «Arca di Noè» prevede la realizzazione di una scultura di 12 metri in pietra di Altura che raffigura un cane e un gatto. L'opera è stata ideata dall'artista italiano Ciro Maddaluno. A Sergio Endrigo sarà intitolato anche un parco vicino alla sua casa natale.
L'iniziativa è stata portata avanti dai Rotary club di Pola e Porto San Giorgio insieme a Comune e Comunità degli Italiani, la cui sede ospiterà anche un concerto commemorativo.
