ANVGD_cover-post-no-img

Pola: condannato a 18 mesi per uccisione italiana (Il Piccolo 19 nov)

POLA Il Tribunale comunale di Pola ha emesso sentenza di colpevolezza riducendo però la pena detentiva a 18 mesi di reclusione, al processo bis contro il 44.enne Robert Kastelc, per la tragica morte della maestra altoatesina Klara Michaeler Profanter travolta da un motoscafo a Medolino il 28 luglio del 2002. La donna era in vacanza in Istria, assieme al marito e ai due figli che all'epoca avevano 7 e 8 anni.

L'incidente era avvenuto tra il porticciolo di Puntica e il campeggio di Casella. Si era trattato di una tragica vicenda molto seguita dalla stampa italiana. Al primo processo,del 30 novembre 2005, Kastelc era stato condannato a 3 anni di carcere ma in seguito al ricorso della difesa, il dibattimento era stato invalidato. Era stato un processo molto tormentato e più volte interrotto per le numerose richieste della difesa quasi sempre accolte di ulteriori perizie tecniche sul motoscafo e dei medici legali.

E da più parti la Corte era stata accusata di eccessiva lentezza. Anche nel secondo processo era stato accertato che ai comandi del motoscafo-killer c’era Robert Kastelc all'epoca 38.enne. L'imputato, secondo l'accusa, stava scorazzando con il suo motoscafo a circa 100 metri dalla costa, in una fascia interdetta alle imbarcazioni proprio per la presenza di bagnanti in mare.

A inchiodarlo sono stati i residui di materiale organico appartenente alla donna trovati sull'elica del motoscafo e la testimonianza di due turisti croati e del marito della donna che stavano nuotando non lontano dal luogo dell'incidente. Kastelc, che non ha precedenti con la giustizia, si è sempre proclamato innocente. La sentenza non è esecutiva e il difensore ha annunciato ricorso. (p.r.)

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.