ANVGD_cover-post-no-img

Pippo Baudo a Trieste per uno speciale su Luttazzi (Il Piccolo 08 set)

di FURIO BALDASSI

Ha passeggiato lungo le Rive, forse per rivivere il clima e l’atmosfera tanto cara al vecchio amico. Poi ha preso la via lungo il molo del Marina San Giusto e si è tuffato in quei metri quadrati rubati al mare che Lelio Luttazzi tanto amava nei suoi pochi, ultimi anni trascorsi nella città natale. Pippo Baudo, il popolare presentatore, è stato martedì a Trieste per realizzare uno speciale sul Maestro, che non poteva prescindere dal motoscafo tanto amato, l’”Oblomov”, ormeggiato proprio lì.

Lungo poco più di sei metri, lo scafo è stato anche l’ultimo mezzo terreno del Maestro, che su di esso è stato accompagnato nel Golfo per veder compiuto il suo ultimo desiderio di spargere le proprie ceneri nelle acque dell’amata Trieste. In un primo tempo venduto, il natante è stato ricomprato e portato dal Tirreno al Marina San Giusto di nascosto dalla signora Rossana per fare una sorpresa al suo Lelio, per poi – alla sua scomparsa- essere definitivamente ceduto al presidente dello Yacht Club Marina San Giusto, Italo Mariani. «Dopo quella cerimonia – racconta lo stesso Mariani – la moglie Rossana era molto triste, mi diceva: chissà chi comprerà adesso quel motoscafo, chi lo userà. E allora ho deciso sull’istante di prenderlo io. Al momento mi è sembrato un giusto tributo a una personalità di tale rilievo, che è stato un vero e proprio ambasciatore della triestinità nel Paese oltre che un caro amico al quale rimango affezionatissimo».»

Tutti questi ricordi sono stato oggetto della chiacchierata con Baudo, «un uomo di una disponibilità estrema, che ha abbracciato il personale, i marinai, si è fatto fotografare senza problemi con tutti. Una persona squisita, che mentre lavorava raccontava barzellette e inanellava aneddoti sulla sua lunga carriera».

Pippo Baudo, che sta per tornare sul piccolo schermo dopo due anni di pausa, ha deciso di ripercorrere la storia del suo “Novecento” partendo proprio da Luttazzi e da quella Trieste che aveva salutato quasi dieci anni fa dopo averne inaugurato il rinnovato Teatro Stabile.

In onda in prima serata su Rai3 ogni lunedì a partire dal 20 settembre, nella puntata che dovrebbe riguardare proprio l’escursione triestina, il Pippo nazionale ha scelto così di ricordare l’amico e di regalare una vetrina di primissimo piano alla sua terra. «Sarà una bella panoramica – ha raccontato lo stesso Baudo -, che offrirà agli spettatori immagini suggestive dei luoghi cari a Luttazzi in un più ampio percorso di riscoperta della tv nazionale del secolo passato e dei suoi principali protagonisti.»

Il Maestro, così come era chiamato Luttazzi non solo per la sua formazione musicale ma per aver realmente contribuito alla formazione della radio e della tv moderna, non poteva insomma mancare. L’uomo che aveva creato con ”Hit parade” un’intera generazione di imitatori via etere, il raffinato entertainer che duettava a Studio Uno con Mina e con le gemelle Kessler, l’appassionato jazzista che ha avuto anche la fortuna di ricevere una standing ovation dai suoi concittadini nella sua ultima apparizione pubblica in piazza Unità, sarà dunque finalmente ricordato anche dalla Rai, che l’aveva prematuramente tagliato fuori ai tempi di una vicenda di droga da cui era uscito completamente scagionato ma distrutto.

Nella riscoperta di Trieste, la sua barca aveva avuto un ruolo importante. «Sono "oblomovista", da "Oblomov" – aveva raccontato anni fa in un’intervista – un romanzo di Ivan Goncorov che pochi hanno letto. Oblomov è un uomo che muore a quarant'anni e sente che tutto è un po' inutile, il presenzialismo non fa per lui, rinuncia a una donna intelligente e bella per sposare la sua serva. Ha un amico che lo spingerebbe a fare, ma lui si rifiuta. Io mi sento così. Non è pigrizia, è più coscienza dell'inutile».

 

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.