22.08.2025 – Lunedì 18 agosto a Pescara, nella Chiesa dello Spirito Santo, una Messa commemorativa è
stata dedicata alle vittime di Vergarolla. Il Comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ogni anno onora questa ricorrenza con particolare trasporto emotivo, poiché annovera tra i propri soci una testimone dell’immane tragedia. Silvana Zimuel , qualche anno fa, ha ricordato in chiesa lo scampato pericolo di lei bimba, protetta dalle braccia del coraggioso papà nella pineta, antistante la baia, al momento della fatale esplosione. Le immagini che ci ha consegnato sono rimaste impresse in ciascuno del nostro gruppo: grida disperate, corpi lacerati, mare rosso di sangue… Raccontare quell’orrore ancora oggi serve a comprendere la tragedia dell’esilio, che ne fu conseguenza quasi immediata.
La cerimonia religiosa, in ricordo dei tanti innocenti morti a Vergarolla, specie giovanissimi, stavolta ha assunto un ulteriore importante significato: tributare il dovuto riconoscimento al Dott. Geppino Micheletti, il medico eroe di quell’infausta giornata, colui che si spese ininterrottamente nella cura dei feriti, pur sapendo della morte dei due figlioletti. La figura di questo “santo laico” appena un mese fa è stata rievocata solennemente a Roma, ove , presso la Camera dei Deputati, si è svolta la prima edizione del Premio “Dott. Geppino Micheletti”.
Alla Messa è stato dunque invitato l’On. Guerino Testa, deputato pescarese, che nella Capitale ha coadiuvato il collega, On. Andrea Mascaretti, ideatore del riconoscimento destinato ai medici, secondo parametri professionali e morali ispirati proprio alla condotta esemplare del medico polesano.
Alla fine del rito religioso, il Parroco ci ha concesso di trattenerci in Chiesa per un saluto rivolto all’assemblea dei numerosi partecipanti (una sessantina circa) , tra i quali i due medici abruzzesi che, insieme ad altri 221professionisti, hanno meritato di ricevere il premio: i dottori Emanuele Cherubini di Pescara e Giovani Compagnoni di Chieti.
In qualità di Presidente del Comitato Provinciale ho moderato gli interventi , dopo aver ricordato sommariamente i fatti di Vergarolla, soffermandomi poi sulla figura del Dott. Micheletti, già rievocata in un precedente importante convegno presso l’Ospedale di Pescara nel marzo 2024. Le Autorità presenti erano: Carlo Masci, Sindaco di Pescara; Guerino Testa, Deputato; Marco Forconi, Consigliere Delegato del Comune di Montesilvano (PE).
Ha preso poi la parola il Sindaco di Pescara, Carlo Masci, sempre presente alle cerimonie ed alle manifestazioni del Comitato ANVGD pescarese. Da convinto sostenitore dei nostri valori associativi e sincero amico, anche in pubblico mi chiama per nome, grazie al pluridecennale legame che unisce la mia famiglia alla storia di questa città. Il Sindaco ha ben interpretato il sentimento degli esuli che attendono giustizia per la strage di Vergarolla, una pagina di storia non da tutti conosciuta… mentre tutti devono riflettere sull’orrore di quell’eccidio di inermi civili, se si vuole davvero realizzare la pace in questo mondo, martoriato da tante guerre!
Anche l’On. Testa ha sempre affiancato con entusiasmo le manifestazioni del Comitato e, nel ringraziarmi, ha auspicato che finalmente si faccia luce sulla mano assassina che innescò i 24 ordigni bellici, resi inerti fin poco prima dell’esplosione! Per tale motivo egli si farà latore della proposta di istituire una Commissione Parlamentare che verifichi le responsabilità della strage (proposta invocata da più parti e dallo stesso Presidente nazionale dell’ANVGD Codarin proprio nel corso della cerimonia di premiazione a Roma). Nell’attesa che il prossimo ottantesimo anniversario venga celebrato con tutti gli onori sull’intero territorio nazionale, l’Onorevole ha poi dato lettura delle motivazioni che hanno accompagnato la targa- premio ai Dottori Cherubini e Compagnoni.
I due medici, commossi, presenti con le proprie famiglie, hanno ricevuto l’applauso dell’assemblea ed un omaggio da parte del Comitato Provinciale. Da professionisti , entrambi vantano competenze specialistiche in operazioni di estrema difficoltà e rischio personale, come le missioni internazionali di pace. Da abruzzesi, hanno partecipato entrambi alla stessa complessa operazione: il recupero dei superstiti nel crollo dell’albergo di Rigopiano. Tale comune esperienza non ha solo offerto un ulteriore spunto per selezionare il loro curriculum, da parte della commissione giudicatrice, ma ha esaltato quelle doti tipiche attribuite da d’ Annunzio all’ Abruzzo “forte e gentile”, cioè coraggio e sensibilità, gli stessi valori che hanno distinto la vita e la carriera del Dott. Micheletti.
Donatella Bracali
Presidente del Comitato Provinciale ANVGD Pescara



