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Parenzo, più spazio al bilinguismo

L’ultima riunione del Consiglio cittadino di Parenzo è stata meno vivace di quelle precedenti, ma comunque interessante. Lo Statuto parentino garantisce la tutela dei diritti della Comunità italiana, ma i bilinguismo non è attuato in modo soddisfacente. Perciò, nell’ora dedicata alle interpellanze, Aleksandar Kovač (SDP) ha voluto sapere quanto e come viene rispettato il bilinguismo, ovvero l’utilizzo dell’italiano accanto al croato, a Parenzo, poiché, ad esempio, molte associazioni, quelle sportive, inclusa la Comunità sportiva cittadina, non ottemperano all’obbligo delle denominazioni bilingui.

Trattandosi di associazioni che attingono ai fondi del Bilancio cittadino, c’è l’esigenza, secondo il consigliere, di intervenire e uniformare l’attuazione del bilinguismo. Kovač ha chiesto se sono previste ammende in merito, visto pure il fatto che la struttura demografica parentina sta cambiando e forse un giorno il Consiglio dovrà trattare di trilinguismo, per cui occorre far rispettare la cosa. Gli ha risposto il sindaco Loris Peršurić (DDI), concordando con quanto da lui notato, rilevando però che si tratta di associazioni nel cui lavoro la Città non può intromettersi, ma nonostante ciò le inviterà ad adeguarsi a quanto previsto dallo Statuto municipale in materia. Sulla questione è intervenuto anche il vicesindaco connazionale in quota CNI, Ugo Musizza, il quale ha ringraziato Kovač per aver posto la questione, rilevando che in materia di bilinguismo, e un giorno forse trilinguismo o quadrilinguismo, occorre agire con equilibrio, tranquillità e muniti di buona volontà. In questo senso, ha detto, si sta operando. […]

Denis Visintin
Fonte: La Voce del Popolo – 26/06/2022

Il municipio di Parenzo
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