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Ottavio Missoni: i miei allenamenti coi fratelli Varglien (Il Piccolo 16 lug)

«Il football? L'ho praticato e mi sono divertito. Ma non mi sfagiolavano troppo le gomitate e l'eccessivo agonismo. Meglio atletica e pallavolo». Sempre pronto alla battuta Ottavio Missoni, sindaco in esilio del libero comune di Zara, stilista celebre e atleta azzurro dai gloriosi trascorsi. Anche Missoni fa parte del Comitato d’onore del Triangolare del Ricordo. Del calcio quarnerino, istriano e dalmata conserva un chiaro ricordo. «L'A.C. Dalmazia di Zara – spiega – giocava soprattutto con le squadre del comprensorio marchigiano, i nostri dirimpettai sull’Adriatico. Questione di convenienza e logistica, ovviamente. Ero giovane, ma conobbi vari campioni delle nostre terre». Come i fratelli Varglien di Fiume, entrambi in forza alla Juventus di Torino. «Ci si allenava assieme in un impianto adiacente lo stadio comunale – dice Missoni – era una bella esperienza condividere la preparazione. Per me il football era soprattutto lanciare la palla e sfruttare la mia velocità di corsa. Ma quegli "spigoli" avversari su cui incocciavo mi fecero capire che non era la mia disciplina».

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