21.07.2025 – Venerdì 18 luglio, a Trieste nell’Aula Magna del Ginnasio Liceo “Dante Alighieri”, a cura della Fameia Capodistriana, associazione che raccoglie gli esuli da Capodistria, è stata deposta una corona d’alloro davanti al busto del volontario capodistriano, medaglia d’argento al valor militare, PIO RIEGO GAMBINI, soprannominato “il Mazzini dell’Istria” per il fervore patriottico d’ispirazione mazziniana che manifestò nell’anteguerra.
La cerimonia si è svolta con la partecipazione della Lega Nazionale di Trieste e di altre associazioni patriottiche, combattentistiche e d’arma nella ricorrenza dell’anniversario della morte del giovane volontario irredento avvenuta sul Podgòra nel 1915. Il busto al Liceo Dante è stato fatto nel 1955 dall’artista triestino Ruggero Rovan ed è la copia di quello che esisteva a Capodistria e che venne distrutto da attivisti comunisti sloveni nel 1948.

Ha parlato l’avvocato Piero Sardos Albertini, presidente della Fameia Capodistriana, evidenziando che «il sacrificio dell’Eroe capodistriano simboleggia tutti i Volontari Irredenti rimasti uccisi nelle tragiche battaglie della Prima Guerra Mondiale. Ha ricordato anche lo stretto legame di amicizia e stima che c’era tra Gambini e Nazario Sauro, rispettivamente soprannominati il “Mazzini” ed il “Garibaldi” dell’Istria». Sauro, quando apprese del decesso in battaglia di Gambini, esclamò “Fossimo morti noi tutti invece di lui!”, riconoscendone il grande valore di attivista politico e di intellettuale.

La vicepresidente della Fameia Capodistriana Mariella Zorzet ha poi sottolineato che «Gambini, benchè fosse di famiglia socialmente elevata, si impegnò a favore delle classi più umili. Attorno a lui si raccolse il fior fiore della gioventù capodistriana e di gran parte dell’Istria. La sua vita fu un esempio di coerenza con i propri ideali fino al sacrifico in guerra dove, per raggiungere prima possibile il fronte, aveva voluto arruolarsi quale semplice fante anziché quale ufficiale. Un esempio di coerenza e di generosità ancor oggi da seguire».

