Zagabria – L' Assemblea Generale del Partito dell'Unione Democratica Croata (HDZ) ha ufficialmente nominato il Cavaliere Scipione Caneva rappresentante e portavoce in Italia per l'HDZ dell'Istria. Scipione Caneva, già Segretario personale di Miroslav Bertosa al Consolato Generale di Croazia a Trieste e rappresentante in Croazia per il Comitato del Tricolore degli Italiani nel Mondo, diviene un importante punto di riferimento in Italia per gli italiani residenti in Istria e Dalmazia.
"Una nomina che non ha precedenti, perché per la prima volta nella storia politica della Repubblica Croata, un italiano ha ricevuto l'investitura di portavoce del partito di Franjo Tujman", dichiara la Segreteria dell'Hdz dell'Istria.
Scipione Caneva, ha ricevuto le congratulazioni da vari esponenti del Parlamento Centrale Croato, per essere stato scelto come importante delegato degli italiani della Croazia per costruire e ampliare intese politiche ed economiche tra due popoli che condividono cultura e origini.
" Questa investitura da parte del governo croato rappresenta un grande traguardo per gli italiani che si trovano oggi in Istria e intendono ricreare un forte legame sia politico che economico con il territorio italiano – continua il portavoce di Caneva – la sua opera è di estrema importanza per l'ecosistema economico italo-croato in quanto è sempre molto attivo e attento alle problematiche delle imprese degli Italiani di Istria che intendono coltivare delle collaborazioni con le Regioni Italiane limitrofe, nonché alle stesse esigenze delle minoranze italiane della Croazia. Ora il suo incarico sarà quello di essere in prima linea, come principale referente in Italia del partito dell'Unione Democratica Croata, oltre che portavoce degli Italiani nel mondo".
Molte le aspettative, dunque, sull'impegno politico del Cav. Caneva, che avrà il compito di costruire una più stretta collaborazione tra la Croazia e l'Italia, con un programma politico molto ricco di appuntamenti. Primo tra tutti, la sua collaborazione con Aldo di Biagio, socio fondatore della Fondazione Nuova Italia e membro del Consiglio Direttivo dell'Unione Italiana Cooperative, per la fondazione di un Patronato nella città di Fiume, per seguire le politiche di sviluppo e di internazionalizzazione delle imprese italiane e italo-croate.
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