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Mostra giuliano-dalmata a New York nel 2008

La mostra itinerante sulla storia degli emigranti giuliano-dalmati approderà a New York nel 2008, dopo essere già stata ospitata a Melbourne, in Australia, e a Toronto, in Canada. Lo hanno stabilito l'assessore per i Corregionali all'Estero del Friuli Venezia Giulia, Roberto Antonaz, ed il portavoce della comunità di giuliano-dalmati di New York, Eligio Clapcich, nel corso di un incontro con la direttrice dell'Istituto italiano di cultura nella Grande Mela, Amelia Carpenito Antonucci, avvenuto a margine dell'inaugurazione della retrospettiva dedicata a Pier Paolo Pasolini. Rimane da stabilire ancora la data. "Con New York si completerà un percorso molto importante per la diffusione e la conservazione della storia dei giuliano-dalmati – ha affermato Antonaz, confermando il sostegno della Regione all'iniziativa – e sarà un'ulteriore testimonianza del valore umano e culturale che il Friuli Venezia Giulia ha sempre saputo esprimere in tutto il mondo". "Per noi sarà un evento di enorme interesse che ci aiuterà a richiamare l'attenzione delle generazioni più giovani sulla storia che li ha preceduti", ha commentato Clapcich, 75 anni, triestino a New York dal 1956, direttore compartimentale della AT&T, uno dei colossi statunitensi delle telecomunicazioni, fino a quando è andato in pensione nel 1998. "Sono abbonato on line a tutti i giornali regionali – ha spiegato Clapcich – e leggo anche delle iniziative che in questi giorni si moltiplicano per la tutela della triestinità. Ma credo che non debbano avere nulla a che fare con la questione del friulano che, a differenza del nostro dialetto, è una lingua. Ma è giusto difendere la storia che – ha detto – ci ha portati ad essere ciò che siamo, con la nostra identità che proclamiamo con orgoglio anche qui, a migliaia di chilometri di distanza e dopo tanti anni che siamo negli Stati Uniti".

 

fonte Ansa

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