Ci sarà anche Ottavio Missoni fra gli 8.940 atleti over 35 che parteciperanno ai Campionati del mondo master, in programma a Riccione (Rimini) dal 4 al 15 settembre. Maglietta multicolore sotto la camicia sbottonata, lo stilista nato in Dalmazia nel 1921, oggi a Milano ha annunciato che si cimenterà nel lancio del giavellotto. "In realtà sono un over 85, anzi un under 90 ma l'entusiasmo è lo stesso di sempre: vado in pedana e cerco di fare bene. Poi, più avanti si va con l'età e meno concorrenti si hanno", ha scherzato Ottavio Missoni, detto Tai, che tutti ricordano per le sue giovanili sgambate di livello internazionale. Missoni, abituato a vestire la maglia della nazionale azzurra di atletica (talvolta da lui stesso disegnata) sin da quando aveva 16 anni e correva i 400 metri in 48,8 secondi, vanta infatti un discreto palmares: otto titoli italiani e cinque secondi posti tra 400 piani e a ostacoli, e l'oro, sempre nei 400, ai mondiali studenteschi di Vienna del 1939. Poi la guerra e la prigionia che però non lo hanno fermato, e nel 1948 Missoni è stato finalista alle Olimpiadi di Londra nei 400 metri ostacoli e due anni dopo quarto agli Europei di Bruxelles. "Poi – ha raccontato il fondatore della casa di moda nota per la maglia a colorate fantasie – per via dei problemi alle ginocchia mi sono rifugiato nei lanci, del peso e del giavellotto", e con buoni risultati. L'ultimo, lo scorso marzo ad Ancona: ai campionati italiani indoor, infatti, Tai ha gareggiato nel lancio del peso di 3kg, come unico concorrente della sua categoria, e ha raggiunto i 9 metri e dieci, una misura da far invidia a tanti giovanotti.
Ansa
