Loredana Gioseffi subentra a Marco d’Agostino alla presidenza dell’ANVGD Verona

01.07.2025 – In seguito delle recenti elezioni del Direttivo Provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Verona, il nuovo presidente del Comitato provinciale è la sig.ra Loredana Gioseffi, figlia di esuli istriani, che coprirà l’incarico nel triennio 2025-2028.

Il sig. Marco d’Agostino, presidente uscente, ha redatto la seguente lettera di saluto in cui ha ripercorso le tappe salienti del suo proficuo mandato presidenziale.

Marco d’Agostino e Loredana Gioseffi

Carissimi Soci e Amici,

con questa lettera sono a comunicarVi la fine del mio mandato da Presidente del Comitato Provinciale di Verona.
Ammetto che non è facile mettere giù queste parole perché l’emozione emerge nel momento in cui si condensano i ricordi di tre anni di impegno associativo che mi hanno portato a conoscere persone, tante e molte le ho trovate splendide e tutte pronte a donarmi le loro emozioni, le memorie più intime, qualche lacrima, sorrisi e strette di mano che per me, legato ai ‘vecchi valori’, significano ancora molto. Non dimentico.

Ho fatto scuola. Sono stati tre anni di relazioni e di apprendimento di meccanismi, talvolta piuttosto spinosi, nel mondo delle associazioni degli esuli che hanno rivelato le complessità delle storie e delle vite delle famiglie di esuli, ben oltre quanto si sia rivelato nel mio contesto familiare.

Ho trovato nuove amicizie, compagni solidali e instancabili sognatori con cui condividere obiettivi che avessero lo scopo unico di dare luce e giustizia ai troppi anni del colpevole silenzio calato sulla storia di un popolo cui appartengo con fierezza e orgoglio.

Il triennio 2022-2025 della mia presidenza si è concluso ponendo Verona come importante voce protagonista della memoria delle vittime infoibate e delle vite degli esuli a livello locale e nazionale. Verona è sempre stata una città importante tra i Comitati dell’ANVGD ma, contenendo personali valutazioni autocelebrative, voglio riportare alcuni passaggi che hanno significato il lavoro – ricordo che siamo tutti volontari – di questi tre anni.

Dalla nomina di presidente, nel settembre 2022, ho dichiarato subito l’intento di raggiungere il pubblico dei più giovani, per la conseguenza logica che tra qualche anno rischiamo, come realtà associativa, di sparire del tutto insieme al capitale che dovremmo rappresentare, la memoria, quella di ognuno degli esuli o dei loro discendenti.
Questo obiettivo ha riscontrato molteplici difficoltà che tuttora permangono: chi è giovane (in una realtà come la nostra sono considerati giovani i cinquantenni!) ha obiettivi diversi nel proprio percorso: studio, lavoro, una famiglia da mandare avanti..; i temi rischiano di essere ripetitivi, non tanto per i dati storici presentati che rischiano di risultare statici ma nella modalità in cui si rappresentano (mezzi di comunicazione e modalità narrativa); infine gli associati possono e devono coinvolgere maggiormente i familiari più giovani evitando di
ripetere gli errori di molti dei nostri esuli che per un senso di vergogna o di distanza dalle pagine dolorose e complesse dei ricordi familiari, hanno impedito a tanti di condividere memorie e valori.

Un primo passo è stato quello di raggiungere un più largo pubblico con l’apertura della pagina del nostro Comitato sul canale Facebook. In due anni e mezzo abbiamo conquistato oltre 500 utenti fidelizzati, i follower, che seguono le nostre attività e qualcuno si è fatto presente proprio in carne e ossa diventando anche nuovo socio, ovvero abbiamo costruito nuove relazioni.

Di pari passo si è ovviato a utilizzare la corrispondenza elettronica (e-mail) abbandonando la carta e quindi la posta tradizionale che comportava un’incerta copertura nel raggiungere i nostri soci con costi sempre ingenti per una piccola realtà, dato non certo trascurabile. È stato adeguato, dopo diversi anni, il costo di tesseramento per il Socio principale da 15 a 20 euro, cifra che comunque rappresenta una risposta ai costi per il mantenimento della nostra sede con i rincari energetici avvenuti negli ultimi anni. Chiaramente ogni cambiamento porta con sé approvazioni e qualche mugugno ma vale la pena intraprendere nuovi percorsi anche se i benefici non risultano immediati.

Dal mio insediamento ho dato spazio alle relazioni con le Amministrazioni del capoluogo e della provincia, con gli Enti e con le altre realtà associative del nostro territorio. Si è così rafforzata la rete delle relazioni che ha permesso di essere coinvolti sempre più nelle attività aprendoci spazi in cui far conoscere la nostra storia e il nostro  omitato. Cito un’iniziativa su tutte, ‘Le Giornate della Didattica’, appuntamento di inizio settembre presso la Gran Guardia, rivolto alle scuole e alle associazioni provinciali in cui si mettono a conoscenza di insegnanti e operatori della didattica, le nostre attività. Lo scorso anno ci siamo presentati con un partner di primo piano, il gruppo della didattica del Museo del ‘900 ‘M9’ di Mestre, dove è presente una mostra dedicata alla nostra storia.

Sono stati presentati diversi spettacoli in città e provincia, sia con il consolidato ‘Giulia’ di A. Castelletti che nuovi titoli, ‘La valigia dei ricordi’ del regista E. Carretta e ‘11° Non dimenticare’, costruito insieme alla dott.ssa G. Penna dell’IRCI di Trieste, spettacoli dedicati alle scuole che hanno riscosso notevole successo. Con le scuole sono proseguiti incontri con i nostri preziosi testimoni e con qualche personaggio illustre come l’Amm. Romano Sauro
(nipote del leggendario eroe, Nazario), Fausto Biloslavo, Gianni Oliva e Umberto Smaila.

Si è stimato di aver incontrato circa 3000/4000 studenti ogni anno di questi ultimi tre anni.

Altro momento di rilievo in teatro è stato lo spettacolo dedicato ai 70 anni del ritorno di Trieste all’Italia ‘I Moti del ‘53’, con Davide Rossi e con il compianto Giuseppe Parlato, unica replica portata in Veneto nel febbraio 2024.

Sempre nello stesso anno si è tenuto, per la prima volta a Verona, presso l’Educandato Agli Angeli, il Seminario Regionale dal titolo ‘Le linee guida per la Frontiera Adriatica’ promosso insieme al Ministero dell’Istruzione e del Merito, con la partecipazione dei Professori Raoul Pupo, Roberto Spazzali e Marco Paolino.

Devo rilevare la relazione prediletta avuta con la Prefettura, che con il Dott. Cafagna, prima e con il Dott. Martino, oggi, abbiamo riscontrato estrema attenzione e accoglienza. Alla Prefettura di Verona proprio lo scorso anno ho consegnato il crest della nostra Associazione, manifestando il nostro rispetto e la stima e grati per la sensibilità dimostrata.

Un altro rapporto privilegiato l’ho avuto con il ‘Liceo Musicale Montanari’ che in questi tre anni abbiamo potuto organizzare dei concerti rilevanti per il Giorno del Ricordo.

Lo scorso anno, per la prima volta, un Presidente del Comitato di Verona ha partecipato alle celebrazioni in memoria della strage di Vergarolla (Pola), tema che grida ancora vendetta nelle pagine di storia, permettendo di consolidare il rapporto con gli amici del Libero Comune di Pola in Esilio con cui si intenderebbe preparare progetti futuri di collaborazione.

Voglio ricordare in fotogrammi altri momenti: una targa dell’ANVGD donata al M° Uto Ughi in riconoscenza della sua arte e del suo aver fatto memoria delle sue origini piranesi, avendo concordato con lo stesso di dedicare il suo concerto al Teatro Salieri di Legnago per il Giorno del Ricordo nel febbraio 2023; l’ospitalità al sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, per la presentazione di GO!2025 a Verona con il supporto del direttore del quotidiano L’Arena Massimo Mamoli; la presenza del Min. Adolfo Urso al Cimitero Monumentale di Verona il 10 febbraio 2024.

Al Comitato di Verona ho portato in dote un nuovo labaro, ottenuto gratuitamente dalla sede Nazionale,  permettendo di conservare gelosamente quello che ha rappresentato i primi 25 anni della storia del nostro Comitato.

Inoltre sono arrivate due versioni, aggiornate nei contenuti, della nuova mostra didattica per pannelli ‘Dedicata al Ricordo’ che per la prima volta quest’anno, ha trovato casa presso la Biblioteca Civica, riscuotendo un più alto numero di visitatori.

A proposito della Biblioteca Civica, si sono intensificati gli appuntamenti in questa sede con la nostra Associazione, dall’ultimo appuntamento di inizio mese ‘Te go preparà’ (organizzato in collaborazione con gli amici di ANVGD Nazionale, FederEsuli, la Presidenza del Consiglio Regionale e in primis i giovani della Comunità Nazionale Italiana con la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana), ad uno dei momenti più importanti che legano il sodalizio tra il nostro Comitato e la città, la donazione di un fondo librario di circa 250 titoli, ‘Fondo ANVGD’,
cominciato nel 2021 e che è stato presentato sempre lo scorso anno, di cui trovate i riferimenti anche nel sito della Biblioteca stessa.

Sono proseguite le due iniziative culturali promosse dal nostro Comitato, il ‘Premio Gen. Loris Tanzella’ e il concorso ‘Critico in Erba’ arrivato alla sua ventesima edizione che premia gli studenti, giovani critici cinefili della città di Fiume.

Sono proseguite intitolazioni e riconoscimenti alla nostra memoria in diversi luoghi della nostra provincia e alle Amministrazioni che ci hanno coinvolti va riconosciuta la gratitudine per gli spazi dedicati.

Tirando le somme, si è tentato di portare molta acqua al nostro mulino e la ricaduta di questo lavoro si è fatto vedere. Dopo il periodo mesto del Covid-19, si è riusciti a riportare una certa attenzione all’offerta delle nostre iniziative. Come obiettivo primario rimangono, e mi auguro sia così per il futuro, le scuole e i giovani. A loro va lasciato il dna della nostra storia e di cosa significhi, lo sradicamento, la sofferenza patite in guerra, l’odio etnico e politico, di genere e cosa abbia significato la forza di un popolo di riprendersi la vita, facendo esercizio di memoria. Siamo una luce in un mondo delle troppe ombre di rigurgiti d’odio che stanno prendendo spazio nel nostro globo.

Chiudendo questo cassetto dei ricordi di una bellissima esperienza, rinnovo il mio ringraziamento a chi mi ha affiancato in questi anni con buoni consigli, suggerimenti e soprattutto nella realizzazione delle attività, in particolare Maria Luisa Budicin, Anna Rismondo, Veronica Vidotto, Susan Lambert, Guido Petronio e sua moglie Bianca, Luigi Santaniello, Enzo Piro, Francesca Briani e Luciana Manganotto.

Ringrazio gli amici del Nazionale, l’Esecutivo, tutti, ed un particolare ringraziamento all’amico Davide Rossi che ha sempre teso la mano nel supportare i progetti proposti per la nostra città.

Grazie al Direttivo e nonostante le incomprensioni, voglio augurare di riuscire a proseguire con gli obiettivi posti in questi ultimi anni, guardando molto a favore di chi ci deve conoscere, conquistando l’interesse dei più giovani e mantenendo alto il profilo della nostra storia, delle nostre storie, di tutti con il linguaggio appropriato ai tempi che stiamo vivendo e con la collaborazione, mi auguro, di tutti.

Questa è la mia ultima comunicazione da questo indirizzo e da questa carta intestata. Proseguirò il mio impegno da Consigliere Nazionale in ANVGD e cercando di dare una mano ad altre realtà ma sempre con un occhio sulla nostra Verona.

Chi avesse piacere a rimanere in contatto col sottoscritto lascio il mio indirizzo email: info@marcodagostino.com

Un cordiale saluto e un abbraccio a tutti Voi. A presto!

Marco d’Agostino

 

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