Il presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, su indicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha conferito alla memoria di Nerina Faraguna e del caporal maggiore dei Granatieri di Sardegna, Antonio Ventin, la medaglia d’onore (legge 296/2006), con la quale lo Stato Italiano riconosce a titolo di risarcimento morale il sacrificio dei propri cittadini deportati ed internati nei lager nazisti durante la II Guerra mondiale. Nerina Faraguna (Fiume, 3 maggio 1919 – 8 maggio 2004) fu incarcerata ad Auschwitz quale prigioniera politica con il numero di matricola 88906. Faceva il corriere per i partigiani e in seguito a una “soffiata” fu presa dai tedeschi nell’estate del ’44 e liberata il 9 maggio ’45.
Il caporal maggiore Antonio Ventin (Visinada 21 novembre 1916 – Braunschweig 13 agosto 1944) fece parte dei reparti impegnati per contrastare l’ingresso delle truppe naziste a Roma. Catturato il 10 settembre, Antonio Ventin, fu internato nello stalag XI b di Fallingbostel, dove gli venne assegnato il numero di matricola 158103. Venne quindi decentrato a Wendessen, per poi essere trasferito a Brunswick, dove perì durante un bombardamento alleato
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