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L’omaggio alla dalmata Mila Schon (Il Messaggero 07 lug)

di Annalisa Lospinuso
ROMA (7 luglio) – AltaRoma ha anche reso omaggio ai 50 anni di carriera della “signora dello stile”, Mila Schön. La storia della couturière che ha inciso in modo indelebile il suo nome nella moda italiana è stata ripercorsa a Santo Spirito in Sassia, prima con l’esposizione di sei abiti storici della maison e poi con un docu-film realizzato dal regista Antonello Sarno.
Nata nel 1916 a Traù, in una piccola isola della Dalmazia, Mila Schön si trasferì a Milano dopo aver sposato Aurelio Schön, commerciante di gioielli. La sua attività nella moda iniziò nel 1958, in pieno boom economico. Da allora realizzò modelli “puliti”, perfetti nei dettagli, rigorosi, facendosi portavoce di uno stile asciutto ma molto elegante. Inventò e diffuse in tutto il mondo il double face che «le dava idea dell’ordine». Il salto di qualità lo fece quando, nel 1965, fu invitata dal marchese Giorgini a sfilare a Palazzo Pitti. La collezione ebbe un incredibile successo e Mila conquistò un posto nell’Olimpo dell’alta moda, insieme a Sarli, Valentino, le sorelle Fontana e molti altri grandi sarti.
Tutto questo e molto altro ancora è stato raccontato nel documentario attraverso la voce della stessa signora Schön e attraverso le testimonianze di chi la conosce bene come Benedetta Barzini, prima sua modella ufficiale e ora grande amica, e Letizia Moratti che le ha consegnato un premio. Ora a difendere il suo nome nella moda c’è la giovane Bianca Gervasio, appena 29 anni, che ha iniziato proprio con AltaRoma, e la Brand Extension srl che si occupa del rilancio del marchio dal 2007.

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