LIDO DI CAMAIORE (LUCCA). Da quando quella strada – il ponticello che unisce viale Einaudi a Viareggio con via del Fortino a Lido – è stata intitolata ai martiri delle foibe non ha più pace. Anno dopo anno si susseguono infatti atti di vandalismo, puntuali, come un orologio svizzero.
L’ultimo una settimana fa circa, come ci segnala un nostro lettore particolarmente sensibile al tema.
Qualcuno, all’indomani della deposizione di fiori in ricordo delle vittime delle Foibe, ha distrutto a calci la corona di fiori, e subito dopo ha cancellato con della vernice bianca la scritta sul cartello della strada.
Negli anni però, come accennavamo, gli atti di vandalismo e di sfregio nei confronti di quella strada sono stati numerosi. La corona di fiori è stata più o meno distrutta tutti gli anni. E quando non è stata distrutta è perché è stata gettata nel fiume Camaiore. Il cartello che indica il nome della via è stato imbrattato più volte con vernice nera e rossa, è stato divelto, è stato fatto sparire.
Testo da www.versiliatoday.it del 16 marzo 2012
Foto di Andrea Zani
