Quasi 30 milioni di euro per superare Barilla. E’ la scommessa di Pasta Zara di Riese, che ha varato un piano quinquennale di sviluppo che prevede l’ampliamento del centro produttivo nella Marca e soprattutto di quello di Muggia (Trieste). Proprio quest’ultimo è destinato a crescere da 4 a 10 linee e a diventare il più grande pastificio del mondo, superando quello della Barilla a Parma.
Pasta Zara è già primo esportatore italiano di pasta (in quantità) e il secondo produttore, dietro Barilla. Con il colosso parmigiano la partita sui volumi di fatturato è ancora proibitiva, ma per il primato del pastificio più grande (d’Italia e del mondo) la “sfida” è lanciata: il piano di sviluppo, con 29 milioni di euro di investimenti, porterà lo stabilimento di Muggia dell’azienda trevigiana a una produzione di circa 700 tonnellate di pasta al giorno.
Zara ha chiuso il 2006 con un fatturato in crescita (138 milioni di euro contro i 136 del 2005, arrivando al raddoppio rispetto ai 68 milioni del 2001) e una vendita di pasta che l’anno scorso ha toccato le 209 mila tonnellate (207 nel 2005). Oggi dai due centri produttivi di Riese e di Muggia (alle porte di Trieste, inaugurato nel 2002), escono 900 tonnellate di pasta ogni giorno, grazie a 12 linee produttive che producono pasta di semola di grano duro a ciclo continuo. L’export continua ad essere la vocazione aziendale di Zara: il 94% della pasta prodotta (sia con marchio Pasta Zara, sia con altri marchi privati) va in 90 i Paesi, tanto da rappresentare il 13,5% della pasta italiana (in volume) esportata. Negli ultimi anni anche il mercato nazionale è cresciuto, soprattutto tramite accordi con insegne della grande distribuzione.
Il piano quinquennale di crescita fa salire a 125 milioni gli investimenti dell’azienda trevigiana dal 1999 a oggi. «Il centro di Muggia – spiega Furio Bragagnolo, presidente di Pasta Zara – avrà un magazzino automatizzato lungo 120 metri e largo 30, destinato al prodotto finito. Verso la fine del 2007 daremo inizio ai lavori, ed entro il prossimo anno aumenteremo anche le linee produttive, che oggi sono quattro». Di pari passo con l’espansione, crescerà anche il numero di dipendenti (oggi sono 230), anche se non ci sono ancora dettagli sul piano di assunzioni.
L’innovazione di Pasta Zara passa anche attraverso le novità alimentari. Dopo la “Trafilata in bronzo” è arrivata la linea “Integrale” e “Integrale Biologica” (cresce la richiesta sul mercato salutistico), poi la linea “Fantasie” (pasta a forma di animaletti e giocattoli per i bambini), quindi i “Grandi formati”, la linea “Food Service” per la ristorazione e, infine, la nuova linea “Nutrinova” ai cereali.
