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L’Arena di Verona – 060807 – 4 generazioni dei Balanza farmacisti

E sono quattro. Quattro generazioni di farmacisti della famiglia Balanza che da più di un secolo stanno dietro il bancone a vendere pastiglie e unguenti.
Il capostipite della famiglia degli «speziali», quando ancora la professione si attuava quasi esclusivamente attraverso le preparazioni farmaceutiche galeniche, è stato il dottor Leopoldo nei primi del Novecento quando era titolare di una farmacia in Istria a Umago. Poi la cacciata degli italiani dall’Istria con il figlio Italico che ad Umago, oltre al cuore e agli affetti, dovette lasciare anche la Farmacia di famiglia. Nei primi anni Cinquanta il dottor Italico si trasferisce a San Michele Extra per rilevare la farmacia storica del paese. Quella del dottor Grassi e Scapini. Nei primi anni Ottanta, la gestione passa al figlio Leopoldo che porta lo stesso nome del nonno. Da qualche anno vi lavorano anche le figlie Clotilde e Camilla, anch’essa laureata in farmacia, che fa parte della quarta generazione.
«Proprio in questi giorni», spiega, «abbiamo festeggiato il mezzo secolo di attività della nostra famiglia. La farmacia storica del quartiere che con l’arrivo di mio padre, forse perché i collaboratori erano tutti volutamente e rigorosamente maschi, veniva chiamata la farmacia dei ”omeni”. Era piccolina e, ancora oggi, seppur rinnovata, conserva tutta l'architettura e l'atmosfera di un tempo. Come i vasi che in passato servivano per contenere i componenti per la preparazione dei farmaci e un bilancino di precisione».
Ma non è tutto perché il titolare Leopoldo, conserva gelosamente anche alcune vecchie ricette e un libro in cui vengono riportate le dosi per comporre alcuni farmaci come ad esempio la purgativa limonata «Rosè», la cipria, le cartine vermifughe ed altri unguenti.
«Un libro prezioso che ho avuto in eredità da mio nonno e che conservo con cura», dice Balanza, «una sorta di ricettario in cui sono descritte molte soluzioni che si usavano un tempo per creare le medicine».
In questi anni San Michele è cambiato come sono cambiare le abitudini della gente ma il farmacista per la gente rimane pur sempre un punto di riferimento come ci spiega la figlia Camilla. «La nostra è una professione che è in questi anni si è molto modificata. Pur tuttavia il farmacista rimane sempre una persona ”Speziale”. Un professionista che deve innanzitutto creare un rapporto di fiducia con la gente», conlude Camilla.

Luciano Purgato

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