08.05.2025 – Nei primi anni Cinquanta Giulio Dalmasso torna dall’Argentina e si reca in Jugoslavia come corrispondente. Il suo compito è seguire l’esperimento del socialismo reale di Tito, presentato come innovativo rispetto al metodo sovietico. Fin da subito viene spiato e controllato, osteggiato nel suo lavoro e visto con grande sospetto dal regime. Veleni, ipocrisie e intrighi accompagnano il suo cammino, fino all’incontro cruciale con un misterioso russo che gli promette rivelazioni.
“La spia russa” (Luglio Editore, Trieste 2025) è il nuovo romanzo storico di Barbara Chmet e segue il ritmo di una spy story per raccontare le tensioni e i conflitti del confine orientale a guerra finita, quando all’orizzonte si dipana una nuova èra di scontri ideologici e arsenali nucleari.
Capitolo finale della trilogia iniziata con “L’abisso socialista. Memorie di una ex jugoslava” e proseguita con “La primavera di Zagabria”, “La spia russa” racconta il passato che si specchia nel presente, in un gioco di riflessi tra realtà e fantasia.
I Comitati provinciali di Pordenone e di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia insieme al Circolo Ricreativo Villotte presentano “La spia russa” mercoledì 21 maggio alle ore 18:30 presso la Sala Degan della Biblioteca Civica di Pordenone (Piazzale XX Settembre, 11 – Pordenone). Interverrà l’autrice ed il Maestro Gianni Fassetta curerà alcuni intervalli musicali; l’evento, che si concluderà con un momento conviviale, si svolge con il patrocinio del Comune di Pordenone e con il contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.