10.03.2025 – La legge 92/2004 ha istituito il “Giorno del Ricordo” e grazie a questa ricorrenza civile la memoria degli esuli giuliano-dalmati è diventata ufficialmente parte della storia nazionale. La legge invita il 10 febbraio di ogni anno istituzioni statali, enti culturali, scuole e cittadini a ricordare e a studiare il dramma delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, nonché le problematiche relative alle complesse vicende della frontiera orientale. Inoltre, il 10 febbraio 2024 il Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ha annunciato la prossima costituzione a Roma di un Museo Nazionale del Ricordo: un’iniziativa di grande rilevanza e senza precedenti.
Marino Micich (Direttore dell’Archivio Museo Storico di Fiume) e Giovanni Stelli (Presidente della Società di Studi Fiumani) hanno pubblicato in occasione del ventennale dell’istituzione del 10 Febbraio “Perchè il Giorno del Ricordo. La frontiera giuliana dai conflitti del passato al dialogo europeo. La legge 92/2004 compie vent’anni” con prefazione di Gianni Oliva (Aracne, Roma 2024). L’auspicio degli autori è di contribuire all’abbandono definitivo della logica degli schemi ideologici contrapposti sull’argomento, per divulgare una conoscenza di fatti storici liberi da condizionamenti di parte e da interessate omissioni che per lunghi decenni li hanno relegati nell’oblio.
Marino Micich sarà ospite del Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in videoconferenza giovedì 13 marzo alle ore 18:00 sulla pagina Facebook ANVGD di Milano. Per far conoscere e tramandare la storia della Venezia Giulia per presentare appunto “Perchè il Giorno del Ricordo”: l’indomani l’evento sarà visibile sul canale YouTube ANVGD Comitato di Milano.