L’Anvgd di Udine ha presentato a Tarcento il film “Il Muro di Gorizia”

05.07.25 – Nei giorni scorsi il Comune di Tarcento ha organizzato presso la sala Margherita, con la conduzione dell’assessora Silvia Fina, la proiezione del film “Il Muro di Gorizia”, con il patrocinio del Comitato provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e del Lions club di Tricesimo-Tarcento, oltre che di altri enti.

Goriski Zid – Il Muro di Gorizia, docufilm di Aeten Production con la regia di Gabo Antonutti, è un film ispirato alla vicenda della divisione della città di Gorizia tra Italia e Jugoslavia, che ha impattato sulla vita dei cittadini di entrambe le nazioni.

Quando si parla della cortina di ferro, di solito si evoca il muro di Berlino eretto nel 1961. Ma pochi ricordano che ben 14 anni prima, nel 1947, fu eretto il muro di Gorizia, quando i tre quinti del territorio comunale con un sesto della popolazione, a seguito del trattato di pace, passarono alla Jugoslavia. Mentre il muro di Berlino fu abbattuto nel 1989, quello di Gorizia, costruito prima con un reticolato di filo spinato e cavalli di frisia, poi con una base di cemento, rimase in piedi fino al 2004. Simbolo principale di questa divisione era piazza della Transalpina, con la stazione dei treni, rimasta oltreconfine, sormontata da una stella rossa.

Sono intervenuti alla presentazione, in una sala gremita, la Presidente dell’ANVGD di Udine, Bruna Zuccolin con il vice Bruno Bonetti, che hanno ricordato come il messaggio del film, ricordare la storia e soprattutto le sofferenze delle persone, non con lo spirito di fomentare odio, bensì per riconoscere l’importanza della pace e della pacifica convivenza dei popoli, sia lo stesso che vuole trasmettere l’ANVGD: non brandire la spada, ma accendere la luce. Bonetti in particolare ha ricordato con commozione la vicenda della zia Ottilia, rimasta in Dalmazia, che da prima della guerra poté riabbracciare i fratelli (e quindi il papà di Bonetti stesso) solo negli anni Sessanta, a causa della chiusura delle frontiere. Sono intervenuti alla presentazione anche Renato Spoletti, Rappresentante del Lions Club di Tricesimo/Tarcento e Mauro Steccati, sindaco di Tarcento, oltre al regista Antonutti.

Goriski Zid – Il Muro di Gorizia è stato girato a Gorizia ma anche in altre location con allestimenti storici, grazie alla collaborazione di associazioni specializzate (CRCS – Cingoli e Ruote per conoscere la Storia, Tergeste Historica, CAT – Circolo Alpinistico Triestino) e con tecniche di montaggio e animazione digitale, atte a rendere anche le ambientazioni nei periodi storici passati, con l’utilizzo di effetti di postproduzione che permettono di modificare il girato tradizionale.

Regia di Gabo Antonutti, con Elvis Toffolo, Francesca Moncada, Eleonora Fornasaro, Lorenzo Zamolo, Federico Zamolo, Simone Floreani, Daniela Bortolin, Massimiliano Londero, Dioor, Riccardo Olivo, Federico Scridel, la voce narrante di Marco Ferraro, segretaria di edizione: Arianna Romano, doppiaggio: Golden Room Studio e fotografo di scena: Cristina Achucarro. Prodotto da Espressione Est APS nel progetto “W.A.R.S. – Where Are Real Stories. Luoghi, vicende e arti per conoscere la Storia del Novecento”, comprende produzioni artistiche e creative che elaborano l’argomento storico del periodo della Guerra Fredda e della Prima e Seconda Guerra Mondiale in Friuli Venezia Giulia. È stato presentato in molti cinema della regione tra cui il Cinema Visionario e Cine Città Fiera di Udine, Cinema Pasolini di Casarsa (PN), Kinemax di Gorizia, ottenendo diversi sold out.

Fonte: ANVGD Udine – 02/07/2025

 

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