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La Voce del Popolo – 170407 – Euroregione Adriatica apre ufficio a Bruxelles

BRIONI – Nelle prime ore del pomeriggio di ieri, la Sala dei Congressi dell’hotel Istra del Parco nazionale delle isole di Brioni ha ospitato la seduta della Commissione esecutiva dell’Euroregione Adriatica, provvisoriamente presieduta dal presidente della Regione Istriana, Ivan Jakovčić. L’Euroregione Adriatica, costituitasi lo scorso 30 giugno proprio a Pola, è un’associazione che raggruppa le sette regioni croate e le sette regioni italiane affacciate sul Mar Adriatico ed il cantone bosniaco della Neretva ed Erzegovina. Dell’associazione adriatica fanno inoltre parte tutte le unità amministrative regionali del Montenegro e dell’Albania. Infine, non bisogna dimenticare i tre comuni costieri della Repubblica di Slovenia.
Nell’ottobre scorso, nel Comune di Monte Conero di Sirolo nelle Marche si è tenuta la seconda seduta dell’Euroregione Adriatica. In quell’occasione furono eletti i presidenti delle diverse commissioni di lavoro. Le stesse commissioni che tra ieri ed oggi avranno dei nuovi rappresentanti.
Prima di procedere alle nomine, il presidente Jakovčić, constatata la presenza di tutti i membri al di fuori del rappresentante albanese Lorenz Luka, ha ricordato che i temi da affrontare riguardano principalmente i passi futuri e le attività che l’Euroregione dovrà compiere al fine di rendersi credibile agli occhi della Commissione Europea e non resterà un semplice sogno. Così, sono stati affrontati temi riguardanti la costituzione dell’Istituzione adriatica, la futura inaugurazione dell’Ufficio dell’Euroregione a Bruxelles, il finanziamento dell’operato e dei singoli programmi e l’Assemblea costituente del prossimo autunno, che dovrebbe dare all’Euroregione Adriatica un presidente definitivo.
Per quanto riguarda l’ufficio di Bruxelles, Jakovčić ha rilevato che l’inaugurazione sarà effettuata il prossimo 11 giugno con l’organizzazione di una tavola rotonda alla quale saranno invitati i rappresentanti dei singoli Governi nazionali ed una buona schiera di eurodeputati. Rispondendo ad una domanda, il presidente ha affermato che la discussione con i rappresentanti della Commissione Europea è una tappa obbligata e fondamentale affinché l’Euroregione Adriatica possa considerarsi completa. Jakovčić ha proseguito sottolineando che è necessario promuovere dinanzi ad Istituzioni superiori la collaborazione tra le regioni dell’Adriatico. Ed è proprio questa collaborazione che dovrà spingere e motivare l’Unione Europea a concedere i fondi alle singole regioni. Per ottenerli, però, come ha specificato il presidente, si dovranno creare degli ottimi programmi e degli ottimi progetti. Compito questo che sarà affrontato dalle singole commissioni.
Poiché tra breve sarà inaugurato il nuovo Ufficio dell’Euroregione, alcuni rappresentanti delle diverse regioni hanno chiesto se sarà possibile entro tale data presentare anche qualche programma e progetto concreto. Jakovčić ha risposto che le commissioni potrebbero riuscirvi in quanto tutte le regioni sono concordi nel creare una politica unitaria incentrata sull’Adriatico. Proprio tale politica potrebbe indirizzare dove investire i 250 milioni di Euro che l’Unione Europea ha stanziato per finanziare i progetti riguardanti le regioni dell’Adriatico per il periodo 2007 – 2013.
Le singole Commissioni che avranno il compito di stendere i programmi ed i progetti sono, infine, quella per la Cultura e lo Sport presieduta da Silvia Godelli, rappresentante della Puglia, quella per la Tutela dell’Ambiente presieduta da Lino Zanichelli dell’Emilia Romagna, quella per le Attività di Produzione presieduta dal rappresentante della regione albanese Fier, Dono Ilirian, quella per la Pesca la cui presidenza è stata affidata a Vlasta Franičević della Regione di Zara ed in conclusione la Commissione per il Traffico e l’Infrastruttura presieduta da Luka Denona della Regione Litoraneo Montana.

Marko Mrđenović

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