23.09.2025 – In principio fu il Centro Raccolta Profughi allestito all’interno del collegio Cordellina: ancora oggi una targa ricorda quella che fu la prima sistemazione a Vicenza per migliaia di esuli istriani, fiumani e dalmati arrivati a Vicenza con ogni mezzo, perdendo a volte i contatti con amici e parenti sparpagliati altrove o incapaci di abbandonare le località natie, e che vissero lunghi anni in una situazione di precarietà, promiscuità e difficoltà.

A metà anni Cinquanta il piano nazionale di edilizia popolare contemplò anche la realizzazione dei cosiddetti “borghi giuliani” in cui dare finalmente una casa dignitosa a quelle famiglie ancora costrette a convivere con i disagi e le inadeguatezze dei CRP. E a Vicenza sorse il quartiere Campedello, il quale accolse centinaia di giuliano-dalmati che poterono finalmente ricominciare a vivere in un contesto urbano decoroso.
Il Comitato provinciale di Vicenza dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia comunica che giovedì 25 settembre alle ore 18:00 presso il Circolo Auser di Arcugnano (VI) questa storia verrà narrata con l’opera “Te li ricordi i Giuliani di Campedello?”
Ricordi dell’ esodo, del campo profughi Cordellina e finalmente una casa a Campedello nei ricordi di Mariagrazia Stepancich, figlia di fiumani, e nelle letture di Gigliola Zoroni, figlia di esule lussignano. Ingresso libero.

