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La mozione del Consiglio Nazionale

riunito a Bologna il giorno 11 marzo 2006.

 

La mozione del Consiglio Nazionale
riunito a Bologna il giorno 11 marzo 2006

Il Consiglio Nazionale della ANVGD, riunito a Bologna il giorno 11 marzo 2006, preso atto delle relazioni presentate:

1. Sottolinea l'urgenza dell'incontro programmato dalla Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani Fiumani e Dalmati con i vertici della Casa delle Libertà e dell'Unione, per prospettare i Nove Punti sui quali si chiede un impegno chiaro dei futuri Parlamento e Governo, che risulteranno dalle prossime elezioni.

2. Prende atto della fermezza con la quale il Ministro degli Esteri sta affrontando il confronto con i Governi croato e sloveno sui temi della cittadinanza, del libero accesso alla proprietà immobiliare e della restituzione dei beni espropriati agli Esuli giuliano-dalmati dall’ex regime jugoslavo.

3. Ricorda come sul fronte dell'equo indennizzo dei beni stessi, dovuto agli Esuli dallo Stato italiano, e in materia di case popolari non vi è stata nessuna risposta da parte del Governo e del Parlamento, motivo di profondo scontento nella base degli iscritti a tutte le associazioni della Diaspora giuliano-dalmata.

4. Rimarca come il consenso sui Nove Punti dimostri che all'interno della Federazione non sussistono divergenze sostanziali sugli obiettivi da raggiungere, ma piuttosto sui metodi e sui giudizi di un passato remoto, che ben poca utilità hanno rispetto ai problemi concreti delle famiglie e delle persone.

5. Invita tutte le associazioni della Federazione e quelle che desiderano aderirvi a commisurare le loro posizioni a visioni realistiche e concrete, evitando polemiche incomprensibili alla base degli interessati, che ne indeboliscono la rappresentatività globale e alienano le simpatie degli iscritti alle associazioni.

Bologna, 11 marzo 2006

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