Lo Stato croato ha deciso di porre in vendita la sua quota di proprietà, il 50,08 per cento e fino al termine ultimo fissato per la presentazione delle offerte – lunedì, 9 novembre – al competente organismo sono giunte dieci lettere d’intento, inviate da altrettanti potenziali investitori, residenti sia in Croazia che all’estero.
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