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Italia e Croazia, dinamismo in relazioni economiche e politiche (Voce del Popolo 17 giu)

L’incontro a Roma tra il ministro degli Affari esteri italiano, Giulio Terzi di Sant’Agata, e il suo omologo croato Vesna Pusić ha confermato il crescente dinamismo dei rapporti bilaterali fra i due Paesi, segnato da una serie di contatti al più elevato livello istituzionale e culminato nelle visite del presidente Giorgio Napolitano a Zagabria e a Pola nel luglio e settembre 2011. Come si rileva in una nota della Farnesina, Giulio Terzi e Vesna Pusić – presente alla Conferenza internazionale “Women in Diplomacy – Building a Network for a Better World”, in corso alla Farnesina – hanno manifestato piena convergenza di vedute sulla positiva evoluzione delle relazioni italo-croate, improntate al pieno rispetto dei valori europei, soffermandosi in particolare sull’importanza di dare ulteriore impulso ai rapporti economici e culturali fra le società civili dei due Paesi.

Ottimo anche lo stato delle relazioni economiche bilaterali. Nel 2011 l’Italia è stata il primo partner commerciale della Croazia, con un interscambio commerciale di 3,7 miliardi di euro, esportazioni in crescita dell’8% rispetto al precedente anno e una presenza nel settore bancario che ha toccato il 50% del mercato croato.
Nel corso dell’incontro Terzi ha anticipato alla sua interlocutrice che il 19 luglio a Bruxelles l’Italia presenterà la “Strategia italiana per i Balcani”, un progetto strategico per sistematizzare obiettivi e azioni in un’area considerata prioritaria per la proiezione internazionale del Belpaese.

“L’Italia – ha affermato il titolare della Farnesina – è stato il primo tra i Paesi fondatori dell’UE a ratificare il Trattato di Adesione della Croazia all’Unione Europea. Riteniamo che il cammino intrapreso e concluso con successo da Zagabria debba essere di esempio per gli altri Paesi dei Balcani, in un’ottica di stabilizzazione e sviluppo dell’area. Abbiamo lavorato intensamente in questa direzione e sono particolarmente lieto di aver potuto verificare che i margini di accrescimento delle nostre già intense relazioni bilaterali sono molto ampi”.

“Anche dal punto di vista della cooperazione regionale – ha concluso infine Terzi – l’intesa con Zagabria è eccellente, come testimoniato dal crescente impegno croato nella preparazione della ‘Strategia dell’Unione Europea per la Macro-regione Adriatico-Ionica’, promossa dall’Italia nel 2010 insieme a Slovenia e Grecia. Riteniamo che questo progetto sia fondamentale per favorire l’adeguamento dei Balcani agli standard europei, favorendo un migliore utilizzo dei fondi nazionali e comunitari in settori strategici quali ambiente, trasporti, sicurezza marittima, turismo ed energia”.

Il capo della diplomazia croata, Vesna Pusić, ha ringraziato da parte sua l’Italia per la rapida ratifica del Trattato di adesione della Croazia all’Unione europea. Vesna Pusić e Giulio Terzi hanno sottolineato che Zagabria e Roma hanno un interesse comune, ovvero la stabilità della regione. In questo contesto è stata rilevata l’esigenza che tutti i Paesi dell’area possano proseguire nel loro percorso di avvicinamento all’UE.

(fonte “La Voce del Popolo” 17 giugno 2012)

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