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IRCI, una mostra dedicata all’incisione triestina (www.triestenotizie.it 8 giu)

Venerdì 8 Giugno alle ore 18 si inaugura al Civico Museo della Civiltà Istriana Fiumana e Dalmata a Trieste, via Torino 8 la mostra: “Incisori Insieme Trieste”. La mostra organizzata dall’Università Popolare di Trieste e dall’Associazione “Prints”, in collaborazione con l’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata esporrà lavori recenti di incisione della Scuola Libera dell’Acquaforte “Carlo Sbisà” di Trieste e degli incisori del laboratorio dell’Associazione “PRINTS”. Si tratta di due realtà triestine che si occupano dell’ insegnamento e della promozione nel campo dell’incisione.

 

L’artista Mirella Schott Sbisà che ha diretto la Scuola Libera dell’Acquaforte “Carlo Sbisà” per molti anni, ed è stata una grande promotrice dell’incisone nella nostra città, così scrive nella presentazione della mostra: “Il titolo “ Insieme” presuppone che si presentano artisti provenienti da più insegnamenti, ma che lavorano usando tecniche vicine. Ricordo che Trieste è stata un centro per la grafica d’arte già dopo la prima guerra mondiale: qui c’erano artisti che avevano torchi e tutti i mezzi per eseguire acqueforti e per insegnarne la tecnica. Dopo una lunga pausa è stato Carlo Sbisà a far rinascere l’interesse per questa tecnica…ma oggi mi pare che l’uso del solo termine “acquaforte” sia troppo preciso, mentre la mostra “Insieme” offre (anche) esempi di elaborati sperimentalmente diversi.”

 

La Scuola Libera dell’Acquaforte, fondata nel 1960 da Carlo Sbisà, è una delle istituzioni storiche dell’arte a Trieste e tra le più importanti nel nostro panorama, attualmente diretta dal prof. Franco Vecchiet. L’obiettivo della Scuola è l’insegnamento delle tecniche dell’incisione, con particolare riguardo all’acquaforte e alle tecniche calcografiche ad essa complementari. L’associazione Prints, fondata alcuni anni fa con un laboratorio-scuola di incisione è stata diretta da Furio de Denaro. Nella consapevolezza e nel rispetto dell’importanza dell’incisione, le due realtà artistiche perseguono fini simili e convergenti: diffondere la conoscenza e l’amore per la stampa d’arte nel suo insieme.

 

Alla mostra di via Torino parteciperanno circa 35 artisti incisori della nostra città, ma anche artisti che provengono da altre città e che collaborano con le nostre istituzioni creando i loro lavori a Trieste. La mostra vuole essere un momento di confronto e di dialogo tra artisti di generazioni diverse, di diversa formazione e provenienza, ma vuole essere anche un’occasione di dialogo con un pubblico più vasto sull’importanza che può assumere il lavoro dell’incisione al giorno d’oggi, nella diversità e nella ricchezza dei messaggi che esso può esprimere.

 

La mostra rimarrà aperta fino al giorno 17 giugno prossimo.

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