08.04.2025 – Nel ciclo di incontri che si svolgono a cadenza settimanale presso la sede del Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in via Duccio da Boninsegna 23, mercoledì 9 aprile alle ore 17:00 si parlerà di una questione di uno dei simboli della Guerra Fredda.
«Di solito quando si parla del muro di Berlino lo si associa alla caduta e alla disgregazione dell’Unione Sovietica, in sostanza al crollo di quel muro ideologico, oltre che fisico chiamato, “cortina di ferro” – anticipa Claudio Giraldi, Presidente dell’ANVGD Nilano – Si parla invece poco delle motivazioni che indussero la Germania Orientale, per conto dell’URSS, alla sua costruzione. Domani in sede parleremo appunto del perché la Germania dell’Est, in nome e per conto dell’URSS, fu indotta alla sua costruzione. Con la “disinvoltura” tipica dei regimi comunisti, fu spiegato che il muro era un Antifaschistischer Schutzwall, che tradotto in italiano significava “Barriera Antifascista”».