Il premio letterario Favelà conserva il dialetto istrioto di Dignano

01.09.2025 – Una serata all’insegna delle tradizioni e della cultura, che ha coinvolto anche le nuove generazioni: la XXIII edizione del Premio letterario Favelà, organizzato dalla Comunità degli Italiani di Dignano insieme alla Famiglia Dignanese, ha riscosso un grande successo.

Questa meritoria iniziativa culturale, che viaggia a gonfie vele verso il quarto di secolo di esistenza, nasce con lo scopo di valorizzare il dialetto istrioto di Dignano e le sue radici culturali attraverso opere inedite e nuove voci. Sono accomunati in questo nobile scopo identitario tanto la locale Comunità degli Italiani quanto l’associazione che riunisce gli esuli dignanesi ed i loro discendenti.

La suggestiva cornice dietro al campanile di San Biagio ha fatto da sfondo a una serata di emozioni, parole e tradizione, con una comunità riunita per celebrare la propria identità in un momento che ha unito memoria, lingua e futuro.

𝐿𝑎 𝑿𝑿𝑰𝑰𝑰 𝒆𝒅𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝑷𝒓𝒆𝒎𝒊𝒐 𝒍𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒂𝒓𝒊𝒐 𝑭𝒂𝒗𝒆𝒍𝒂̀ 𝑐𝑖 𝘩𝑎 𝑟𝑒𝑔𝑎𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑒𝑚𝑜𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖, 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑒 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑐𝑖𝑝𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒.
𝐼𝑙 𝑑𝑖𝑎𝑙𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑠𝑡𝑟𝑖𝑜𝑡𝑜 𝑑𝑖𝑔𝑛𝑎𝑛𝑒𝑠𝑒 𝑒̀ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑎𝑔𝑜𝑛𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑛𝑒𝑑𝑖𝑡𝑒 𝑐𝘩𝑒 𝑐𝑢𝑠𝑡𝑜𝑑𝑖𝑠𝑐𝑜𝑛𝑜 𝑒 𝑟𝑖𝑛𝑛𝑜𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖𝑡𝑎̀.
𝑈𝑛 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑎𝑝𝑝𝑙𝑎𝑢𝑠𝑜 𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑢𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑐𝘩𝑒 𝘩𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑟𝑒𝑠𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑒𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒:
✍️𝑮𝒆𝒓𝒎𝒂𝒏𝒐 𝑭𝒊𝒐𝒓𝒂𝒏𝒕𝒊
✍️𝑮𝒊𝒖𝒍𝒊𝒂 𝑻𝒊𝒎𝒆𝒂 𝑭𝒊𝒐𝒓𝒂𝒏𝒕𝒊
✍️𝑪𝒂𝒓𝒍𝒂 𝑹𝒐𝒕𝒕𝒂
✍️𝑳𝒐𝒓𝒆𝒅𝒂𝒏𝒂 𝑩𝒐𝒈𝒍𝒊𝒖𝒏
✍️𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒍𝒖𝒏𝒏𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑺𝒄𝒖𝒐𝒍𝒂 𝑬𝒍𝒆𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝑫𝒊𝒈𝒏𝒂𝒏𝒐: 𝐷𝑜𝑟𝑖𝑎𝑛 𝑉𝑖𝑡𝑎𝑠𝑜𝑣𝑖ć, 𝐸𝑙𝑙𝑎 𝑀𝑜𝑠𝑐𝑎𝑟𝑑𝑎, 𝑇𝑜𝑚𝑎𝑠 𝐵𝑒𝑙𝑐𝑖, 𝑁𝑖𝑛𝑎 𝐺𝑜𝑗𝑒𝑣𝑖ć 𝑍𝑟𝑛𝑖ć, 𝐹𝑟𝑎𝑛𝑐𝑎 Š𝑖𝑠𝑡𝑒𝑘, 𝐸𝑚𝑖𝑙𝑦 𝐾𝑜𝑙𝑖ć 𝑒𝑑 𝐸𝑟𝑖𝑛 𝑃𝑎𝑖ć, 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑖𝑛𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎𝑛𝑡𝑒 𝐹𝑎𝑏𝑖𝑎𝑛𝑎 𝐿𝑎𝑗𝑖ć.
𝑮𝒓𝒂𝒛𝒊𝒆 𝒅𝒊 𝒄𝒖𝒐𝒓𝒆 𝒂 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒗𝒆𝒓 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒊𝒃𝒖𝒊𝒕𝒐 𝒂 𝒄𝒆𝒍𝒆𝒃𝒓𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒍𝒊𝒏𝒈𝒖𝒂, 𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒊𝒅𝒆𝒏𝒕𝒊𝒕𝒂̀ 𝒆 𝒍𝒆 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒆 𝒓𝒂𝒅𝒊𝒄𝒊.
La serata può essere rivista in streaming sul profilo Facebook della CI di Dignano:
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