ANVGD_cover-post-no-img

Il Piccolo – 140707 – La Del Ponte a Brioni

POLA Se ne è andata da Brioni senza voler rilasciare dichiarazioni alla stampa il Procuratore capo del Tribunale dell'Aja per l'ex Jugoslavia Carla Del Ponte, a conclusione della conferenza regionale dei procuratori di statodell'Europa sud orientale.
Forse non ha gradito l'ulteriore richiesta del premier Ivo Sanader circa il rilascio in libertà provvisoria del generale croato Ante Gotovina sospettato di crimini di guerra. Lo stesso Sanader ha dichiarato che «sarà egli stesso e il suo governo al completo a fare da garanti per la comparizione di Gotovina nell'aula del Tribunale all'inizio del processo, qualora venisse rilasciato».
Su questo tema la Del Ponte evidentemente non ha cambiato idea. Infatti la sua portavoce Olga Kavran ha dichiarato ai giornalisti che «la Procura dell'Aja è sempre contraria al rilascio in libertà degli incriminati. La decisione spetta però al Tribunale dopo la valutazione di vari elementi».
La portavoce ha quindi riportato «il pieno appoggio di Carla Del Ponte alla collaborazione tra le procure degli Stati del Sudest europeo in riferimento ai crimini commessi nell'ex Jugoslavia. E ciò soprattutto per il fatto che presto il Tribunale concluderà il suo mandato per cui la maggior mole di
avoro rimarrà sulle spalle delle Procure dei singoli Paesi. Il Tribunale dell'Aja alla fine avrà processato 126 imputati mentre i sospettati sono molti di più».
Rispondendo a una precisa domanda Olga Kavran ha precisato che «il mandato di Carla del Ponte scadrà a metà settembre ma che il Segretario generale dell'Onu ha chiesto una proroga fino alla fine dell'anno».
La portavoce non ha invece riferito dei dettagli dei colloqui di ieri a Brioni tra la del Ponte, il capo dello stato Stipe Mesic e il premier Ivo Sanader. Ha concluso l'incontro stampa riferendo delle piacevolissime impressioni del Procuratore a proposito delle Isole Brioni sulle quali ritornerebbe volentieri per una vacanza del tutto privata.
Da rilevare che la Del Ponte è stata ospitata nella lussiosissima Villa Bianca che fu la residenza preferita dell’ex Maresciallo Tito sulle isole Brioni e dove venne firmato lo storico trattato di nascita dello schieramento dei Non allineati.
Durante il breve soggiorno della Del Ponte sembrava di essere tornati ai tempi delle soste di Tito sull’arcipelago. Un incrociatore della marina militare croata ha incrociato per tutto il tempo nelle acque circostanti le isole che sono diventate nuovamente off-limits per pescatori e turisti. I gruppi speciali dell’esercito e della marina hanno presidiato costantemente le coste e gli immediati dintorni di Villa Bianca. All’interno dell’abitazione ben 30 stanze erano riservate alla scorta del Procuratore capo del 
Tribunale dell’Aja.

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.