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Il Piccolo – 051207 – Regione Istria: più fondi agli italiani

PISINO Un lieve aumento delle dotazioni del bilancio regionale 2008
approvato in prima lettura dall'Assemblea istriana, a favore della Comunità
nazionale italiana. La cifra in questione è di circa 88.000 euro così
ripartita: 41.000 per l'Unione Italiana con l'aumento di 2.800 euro rispetto
al 2007. Invariati invece gli importi a favore degli altri tre fruitori.
Vale a dire il Centro di ricerche storiche di Rovigno che beneficerà di
39.000 euro, quindi la Casa giornalistico editoriale Edit e il Dramma
Italiano di Fiume con 4.000 euro a testa. Il presidente della Giunta
esecutiva dell'Unione Italiana si è detto soddisfatto «per il lieve aumento
che conferma la costante attenzione della Regione nei confronti degli
Italiani. Sono convinto che la finanziaria per il 2009 confermerà la
tendenza all'aumento delle dotazioni a nostro favore». Come saranno spesi
tali mezzi? «Le dotazioni della Regione istriana – spiega Tremul – sono
incluse nel piano finanziario generale dell'UI e vengono per lo più
impiegate a favore delle attività ordinarie con particolare riferimento ai
programmi culturali e artistici».
Va comunque precisato che il grosso delle entrate finanziarie dell'UI è
rappresentato dalle sovvenzioni di Roma nonchè da quelle di Croazia e
Slovenia. D'altro canto le Comunità degli Italiani sul territorio fruiscono
delle dotazioni delle rispettive città e comuni di appartenenza nonchè di
quelle dell'UI-UPT. Ritornando al bilancio regionale 2008 va detto che in
sede di dibattito l'importo complessivo pari a 34,6 milioni di euro, è stato
definito insufficiente rispetto al reale fabbisogno, «a conferma – afferma
il consigliere dietino Tedi Chiavalon – di continuo impoverimento
dell'autogoverno locale rispetto alla cassa centrale di Zagabria che
prelieva tanto dalle regioni, restituendo solo le briciole. Se non ci
fossero i fondi europei l'Istria andrebbe in fallimento». «Grazie a questi
fondi – ha spiegato – sono stati realizzati o sono in fase di attuazioni
progetti come il recupero del tracciato della Parenzana, i mercati ittici
all' ingrosso di Parenzo e prossimamente di Pola e importanti opere
infrastrutturali». Segnaliamo infine che l'assemblea ha approvato la
proposta della giunta di istituire a Pola il Museo istriano di arte
contemporanea con direttrice lo storico dell'arte Gorka Ostojic Cvajner.
p. r.

 

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