Il Patto di Londra e l’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale

19.05.2025 – Il 24 maggio ricorrono 110 anni dall’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, scoppiata l’anno precedente: legata a Germania e Austria-Ungheria dalla Triplice Alleanza, l’Italia aveva inizialmente dichiarato la propria neutralità, poichè si trattava di un’alleanza di carattere difensivo e Vienna aveva dichiarato guerra alla Serbia. Cominciarono trattative diplomatiche tra il Regno d’Italia ed i suoi alleati al fine di ottenere compensazioni territoriali in Trentino e nell’Adriatico orientale in cambio del mantenimento della propria neutralità ovvero dell’entrata in guerra contro la Triplice Intesa (Francia, Inghilterra e Russia). Parallelamente le potenze dell’Intesa iniziarono un avvicinamento diplomatico alla monarchia sabauda, lumeggiando promesse di annessioni in Trentino Alto Adige, Venezia Giulia, Dalmazia e colonie che sfociarono nel Patto di Londra, sottoscritto il 26 aprile 1915. Fu così che l’Italia nelle settimane seguenti avrebbe denunciato la Triplice Alleanza sottoscritta nel 1882 e sarebbe entrata nel conflitto il 24 maggio 1915.

Per quanto concerne il destino della frontiera adriatica, furono le grandi potenze a delineare i futuri equilibri, come illustrerà lo storico Prof. MARCO CIMMINO (Società Italiana di Storia Militare) nella videoconferenza a cura del Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia

IL CONVITATO DI PIETRA
Italiani e slavi al Patto di Londra

che si terrà giovedì 22 maggio alle ore 18:00 sulla pagina Facebook ANVGD di Milano. Per far conoscere e tramandare la storia della Venezia Giulia e potrà essere in seguito vista anche  sul canale YouTube ANVGD Comitato di Milano.

Partecipano la Prof.ssa MARIA ELENA DEPETRONI (Presidente dell’ANVGD Bergamo) ed il GRUPPO DEI GIOVANI.

0 Condivisioni