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Il mondo di Alida: 8 film e una tavola rotonda (Il Piccolo 08 dic)

POLA La città in cui è nata si prepara a omaggiare nuovamente Alida Valli, dopo averle dedicato l'estate scorsa l'unica sala cinematografica cittadina, riaperta al termine di un capillare restauro. Una tavola rotonda e una mostra retrospettiva di 8 dei 103 film che complessivamente ha girato, e che l’anno resa non solo l'attrice ma forse anche la donna piu' famosa mai nata a Pola, costituiranno nei prossimi giorni l’ennesima attestazione d’affetto e di ammirazione per quello che Alida Valli ha saputo esprimere in campo artistico. Il progetto, supportato finanziariamente dal Ministero degli Esteri italiano è stato presentato alla Comunità degli italiani da Maurizio Tremul, presidente della Giunta Esecutiva dell'Unione Italiana l'ente che si è assunto il compito di organizzare l’evento, con il sostegno dell'Assessorato all' Istruzione e cultura della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, dell'Associazione Alpe Adria Cinema di Trieste, il Laboratorio Immagine Donna di Firenze la stessa Comunità di Pola e il Cinema Valli. Dal 10 al 17 dicembre sul grande schermo verranno proiettati i seguenti film: «Senso» di Luchino Visconti, «Piccolo mondo antico» di Mario Soldati, «Il grido» di Michelangelo Antonioni, «La strategia del ragno» di Bernardo Bertolucci, «Noi vivi-Addio Kira» di Goffredo Alessandrini, «Stasera niente di nuovo» di Mario Mattoli, «Il caso Paradine» di Alfred Hitchcock e «L'inverno ci farà tornare» di Henri Colpi. Annamaria Percavassi, direttore artistico del Trieste Film festival, ha spiegato che «la selezione delle pellicole è stata fatta tenendo conto della necessità di recuperare i film che rischiavano di scomparire dalla ”fruibilita” per il pubblico». «Abbiamo voluto presentare quei film che proiettati uno dietro l’altro danno un saggio della grande capacità interpretativa e del talento straordinario di Alida Valli». All'incontro stampa ha partecipato anche la giornalista e scrittrice Anna Maria Mori, pure lei nata a Pola, intervenuta in veste di ideatrice del progetto. «Sono tra i pochi giornalisti ad aver avuto la fortuna e il privilegio di intervistare Alida Valli – ha ricordato – e da quell'incontro sono emersi i tratti caratteriali dell'attrice: grande lavoratrice, umiltà, modestia e rispetto per il prossimo. Alida Valli era l'incarnazione della gente istriana che porta in se i geni delle varie culture radicate nel territorio».

Il 10 dicembre alle 16.30, poche ore prima dell'avvio delle proiezioni, alla Comunità degli italiani si terrà la tavola rotonda sul tema «Alida Valli, nata a Pola, cittadina del mondo». Oltre agli addetti ai lavori vi parteciperanno il figlio di Alida Valli Carlo De Mejo attore e il nipote Pierpaolo De Mejo, attore e regista. La rassegna, con la quale si intende salvare e rivalutare un patrimonio culturale di grande valore, verrà ripetuta in forma ridotta a Isola dal 10 al 14 febbraio 2009 e subito dopo a Fiume dal 24 al 27 febbraio.

(p.r.)

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