30.07.2025 – L’esodo istriano è stata una dolorosa impresa spesso sospinta dai contemporanei ai margini degli eventi storici del Novecento. Se ne parla poco, il necessario quando s’incrociano gli anniversari. Il teatro ha accolto l’invito di Mariagrazia Ciani che scrisse un romanzo, “Storia di Argo”, tre generazioni di donne che si specchiano nel passato, e Serena Sinigaglia ne ha tratto liberamente una pièce dirigendo Ariella Reggio, un monumento della prosa italiana, Maria Ariis, attrice udinese di gran valore e la giovanissima Lucia Limonta, “prodotto” del Piccolo di Milano. “Argo” è una prima assoluta per il Mittelfest di Cividale del Friuli (UD), andata in scena domenica 27 luglio al teatro Ristori. La drammaturgia è di Letizia Russo e la produzione è a cura degli Stabili del Teatro Fvg e di Bolzano.
Gian Paolo Polesini (giornalista a sua volta figlio di esuli istriani) ha intervistato l’attrice Ariella Reggio sulle colonne del Messaggero Veneto:

